Annoiarli a casa loro

Testo di Giovanna Rocca

Con tutta questa storia sui migranti che imperversa, vorrei dire la mia. Penso fosse il 1987, congresso radicale a Bologna (io c'ero). Si parlò di aiutare il popolo africano a "casa loro" (32 anni fa era talmente lontano quello che da qualche anno succede). Buoni propositi illustrati bene, anche concreti, parliamo di 32 anni fa, evidentemente non si è potuto fare. Troppo semplice fare le cose per bene, arrivano sempre le iene, che per ogni situazione ci lucrano. Svuotare un continente ricchissimo di materie prime, beh, le iene sanno bene fare i loro interessi. Pertanto, penso che è tutto pilotato e orchestrato per bene. Ci sono dei movimenti in Africa che invitano i giovani a lottare per il loro paese, ma preferiscono venire qua, sottopagati, se lavorano (tutto a favore del patron, che poi si riflette sul lavoro degli italiani, stipendi sempre più bassi). Oppure, in giro per le strade a delinquere, queste sono le scelte, tutto ciò per poche persone avide.