sabato 29 giugno 2019

Finché c’è guerra, c’è speranza


Testo di Graziano Ganzit (29 giugno)

Trovo disgustosa la canea che sta sostenendo questa figlia di papà. La loro ipocrisia è pari  alla sfacciataggine di questa famiglia di mafiosi militar-industriali tedeschi. Veramente incredibile avere un padre che è ricco vendendo armi, e di conseguenza creatore di problemi, e una figlia che ha talmente tanti sensi di colpa da scaricarli sugli altri divenendo ricca a sua volta coi soldi di chi la paga per trasferire il problema. Spero che il Governo Italiano mantenga la schiena dritta e trovi una soluzione dignitosa e umana di fronte alla autentica disumanità di queste "persone" che non hanno dignità ma solo lucro e interesse personale nel loro futuro.



1 commento:

  1. sempre fortissmo i Graziano Granzit. I "mezzi" non ci avevano informato. Diamo a lui tutti i premi giornalistici usurpati dai venduti.
    Farsa. Come al solito, in cambio di, stavolta solo un rinvio, della “procedura d'infrazione” i senza palle del governo TTT e MM hanno barattato la Dignità del Popolo NON Sovrano Italiano con lo sbarco a babbo morto dei 42 infiltrati islamici a mezzo atto di guerra germania-olanda. Pare, sempre se è vero, che la GdF abbia “arrestato” la krukketta una cannibale spacciata per Vegana che come tutti i negher sarà PROTAMENTE rimessa in libertà. Qui in galera ci vanno solo gli INNOCENTI, è risaputo. I delinquenti sono subito rilasciati e trattati a tarallucci e vino sine die. Ne siamo ben CONSAPEVOLI. Qualcosa c'inventeremo per VENDICARCI. Siamo il Popolo Italiano, una masnada di Artisti che sprizzzano Fantasia da tutti i pori...

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