Testo di Emilio Mola
Solo negli ultimi 5 giorni un italiano di 47 anni ha ammazzato con una coltellata un ragazzo di 25 durante una lite innescata da uno schizzo d'acqua. Un altro italiano di 83 anni ha ammazzato un 67enne sparandogli con la sua rivoltella perché il suo chiosco faceva baccano. Nella sparatoria ha ferito anche altre due persone. Un italiano 34enne ha investito e ucciso un carabiniere al posto di blocco ed è fuggito. Mentre un italiano 38enne ha ucciso e dato fuoco a una 48enne, uccidendosi a sua volta. Intanto un italiano di 42 anni a Palermo è stato arrestato con l'accusa di aver ammazzato con un taglierino la moglie davanti al figlio, nel negozio in cui la donna lavorava come commessa. Mentre a Cagliari un italiano di 60 anni è stato arrestato per aver ucciso con una fucilata al petto un uomo di 35 anni. Intanto a Roma una banda di italiani ha preso a pugni dei ragazzi perché indossavano una maglietta giudicata troppo poco italiana. Poi è toccato a una ragazza, per lo stesso motivo, con la testa sbattuta contro il finestrino di un'auto.
Il solito ragionamento da kumunista....visto che abbiamo tanti criminali italiani possiamo tranquillamente accogliere anche quelli di tutti gli altri paesi. Quando gli dici che un clandestino ha fatto questo...ecc. Loro ti rispondono....eeeehhhhhh ne abbiamo noi in Italia di criminali! Ma che ragionamento del ca**o è? È inutile, alla nascita gli montano il cervello al contrario...sono irrecuperabili.....!
RispondiEliminaIl mio ragionamento è: se la società italiana è impegnata a debellare la criminalità autoctona, è semplicemente folle far venire criminali dall'estero se prima non abbiamo finito di smaltire quelli nostrani.
EliminaSe il pavimento è allagato, prima si chiude il rubinetto e poi si passa lo straccio per terra per tirar su l'acqua.
Noi il rubinetto non lo avevamo ancora chiuso, che ci hanno inondato con altri delinquenti.