martedì 11 giugno 2019

E’ la stessa regola della polizia


Testo di Giorgia Meloni

Lezione islamica in tivù egiziana: la moglie si può picchiare, ma senza esagerare. L’Imam del Cairo Ahmad al Tayeb, una delle massime autorità del mondo islamico, spiega nel corso di una trasmissione televisiva che il marito può picchiare la moglie disobbediente, ma con delle limitazioni: “non deve romperle le ossa, né provocare danni a organi, né colpirla in faccia, né lasciare segni permanenti”. E poi dicono che la legge coranica è una barbarie, guardate invece come è tollerante e progredita. Dopo le polemiche scoppiate, l'Imam Ahmad al Tayeb ha chiarito meglio le sue parole: “l’obiettivo è colpire la moglie disobbediente in modo simbolico, con un piccolo bastone di legno, non di creare dolore o danno psicologico”. Ah ecco, adesso sì che va bene... Aspettiamo i commenti indignati delle femministe.

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