Fonte: Globalist
Un appuntamento importante che tutta l’Italia aspetta, anche se il calcio femminile è troppo spesso considerato qualcosa di trascurabile.
E alla vigilia ha parlato la capitana Sara Gama, una delle più talentuose ragazze azzurre: "E' la vigilia più attesa, ci stiamo preparando da molto tempo e abbiamo voglia di affrontare la competizione che ogni calciatrice sogna di giocare quando è piccola. Siamo abbastanza serene, anche se non eravamo abituate a tutta questa attenzione. Sappiamo che dobbiamo rimanere fedeli al campo e ai nostri valori, che sono quelli che trasmettiamo e rappresentano una parte importante del calcio femminile. Stiamo ben piantate con i piedi per terra e allo stesso tempo ci godiamo il momento". Ha aggiunto Sara: "I complimenti delle nostre prossime avversarie? Vuol dire che abbiamo lavorato bene, è significativo che anche altre nazionali inizino a temerci. Siamo consapevoli della nostra crescita, i risultati dimostrano quanto siamo migliorate negli ultimi due anni. Ma dobbiamo scendere in campo umili contro una squadra che è sesta nel ranking mondiale'', prosegue l'azzurra nella conferenza stampa della vigilia.
Come è noto, l’italianissima Sara è nata a Trieste da madre italiana e padre africano, segnatamente congolese. E tanto è bastato per i soliti razzisti (quelli che in Italia qualcuno dice che non esistano) per partire con gli insulti verso la calciatrice, perché nella foto che pubblicizza i mondiali è messa al centro.
Le solite ‘preferenze’ per i neri, secondo i razzisti. Peccato che Sara Gama oltre ad essere italiana (se fosse stata africana non ci sarebbe stato nulla di male, tra l'altro) sia anche il capitano, o meglio la capitana. E comunque anche se fosse stata messa in fondo non sarebbero mancati i soliti sovranisti a spiegare che i neri (nel caso mulatti) non possono essere italiani.
Fate pure meticciate pure l'italia fate entrare tutti ma dovete ricordare che la natura alla fine presenta il conto richiede un conto da saldare e se salta fuori un Novello Hitler che inforna tutti poi non ci si lamenti ,LA rabbia e' tanta e tra gli italiani ci stanno pure tests matte , dovete solo sperare che non tornino I Nazi e I fascisti ( quelli veri)
RispondiEliminaAnche in questo caso, la spiegazione buonista è che, essendo la capitana della squadra, doveva avere per forza un posto centrale nella foto.
EliminaAl che rispondo che in questo momento storico, mettere una mulatta, benché capitana, al centro della foto è principalmente una provocazione.
Non c'è nulla di male che la squadra sia capitanata da questa ragazza,che è anche di origini straniere,ma è anche sicuramente italiana.Quello che c'è di male è sempre il messaggio che certe notizie,foto,articoli veicolano,è la sfacciata pubblicità che qui in Italia(non so se anche in altri paesi)stanno facendo a tambur battente quelli del NWO(come sono complottista)al metticciamento,all'ibridamento,ma lo dobbiamo fare per forza?Oltre ad averci riempito di migranti economici(irregolari)ora ce ne vogliono appioppare almeno uno per famiglia,mica posso contestare il mio genero differentemente colorato?.Io conosco persone un pò cioccolato,le donne bellissime,e gl'uomini intelligenti ed anche gradevoli,quindi non ci trovo nulla di male.E'la pubblicità che non sopporto.Saluti.
RispondiEliminaAl di là del singolo individuo che, come tutti, ha diritto a cercare la felicità, ovunque nel mondo, quello che si contesta è la strumentalizzazione e la mistificazione che viene fatta dai registi occulti.
EliminaNon ci piace essere manipolati.