domenica 3 maggio 2020

Il grande male del popolo: la deresponsabilizzazione


Testo di Ivan Di Palma

L'esercitazione è quasi finita. Il processo di lobotomizzazione è quasi compiuto. Come è stato possibile, mi chiedevo, per una nazione intera piegarsi alla volontà di un solo pazzo criminale?
Come era possibile, mi chiedevo studiando il processo di Norimberga, che dalle accuse per i crimini commessi contro l’umanità, i nazisti si difendessero asserendo, candidamente, di aver solo obbedito agli ordini? Oggi lo capisco. Perché con i miei stessi occhi vedo l’inclinazione al conformismo e la spaventosa forgiabilità delle masse. La loro totale attitudine alla de-responsabilizzazione, all’abbandono della capacità critica, all’inerzia, alla pigrizia intellettuale. Costa troppa fatica porsi domande, andare a cercare fonti differenti, comparare dati, prendersi la responsabilità delle proprie scelte, vero? Meglio fare quello che ci dicono gli altri – o meglio, che ci impongono -, così se sbagliamo… in fondo la colpa non è nostra. Meglio rivestire il ruolo dei bravi soldatini, per poter poi rispondere dei propri errori con: “ho solo obbedito agli ordini”. Codardi. Viviamo in uno Stato con un Capo del Governo eletto da nessuno dove i diritti costituzionali sono stati soppressi.

L’art. 16 della Costituzione garantisce la libertà di movimento. Soppresso. Soppresse anche le uscite negli spazi verdi in solitaria, senza alcuna esigenza reale. Perché, Signor Ministro? Perché voi italiani siete degli imbecilli e non possiamo darvi alcuna fiducia. Così è. La massa applaude.

L’art. 17 della Costituzione garantisce il diritto a riunirsi. Soppresso. Perché c’è un virus pericoloso, lo dicono i medici che contano. E chi sono i medici che contano, Signor Ministro? Quelli che decidiamo noi. E gli altri medici con pareri discordanti? Radiati. La massa applaude.

L’art. 21 della Costituzione garantisce a “tutti il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero, con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.

Ma la RAI, il più potente mezzo governativo di comunicazione di massa, istituisce una task force (termine militaresco) per censurare le fake news sul Coronavirus. Agcom (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) lancia pure una task force sulle piattaforme online e i big data per censurare le fake news sul Coronavirus. Facebook, nell’ambito di questa sorveglianza sulle libertà, si allinea e consente tramite WhatsApp di segnalare le fake news sul Coronavirus. E quali sono, Signor Ministro, le fake news? Quelle che stabilisce lo Stato, e cioè ogni pensiero che contraddica o metta in discussione le misure adottate dal Governo. La massa applaude.

Chi si pone domande o adotta comportamenti non in linea con le disposizioni governative va censurato, radiato e sanzionato penalmente. Oggi viviamo in un paese dove una persona che esce di casa per una passeggiata nei boschi, una persona sana che non ha arrecato danni a nessuno – attenzione – è equiparata e perseguitata al pari di un criminale. Viviamo in un paese dove è stato soppresso il principio giuridico della “presunzione di innocenza”, principio già teorizzato nel 1764 nelle opere di Pietro Verri e Cesare Beccaria. Principio secondo cui la regola di giudizio impone di assolvere l’imputato, se non ne sia stata dimostrata dall’accusa la responsabilità, al di là di ogni ragionevole dubbio. Oggi invece ci ritroviamo condanne penali a prescindere, pur non avendo cagionato danni a nessuno, al di là di ogni ragionevole dubbio. E la massa applaude.

Eppure.
Il presidente dell’ISTAT, Gian Carlo Blangiardo, ha fatto presente che i morti per malattie respiratorie sono stati:
– a marzo del 2017: 15.189
– a marzo del 2016: 16.220
Ovvero più di 12.352, che è il corrispondente numero di decessi per Covid, a marzo del 2020.
16.220 (2016)
15.189 (2017)
12.352 (2020)
Nel 2017 in Italia sono morte più di 53.000 persone a causa di malattie del sistema respiratorio. Per non parlare delle principali cause di morte:
– più di 230.000 decessi per malattie del sistema circolatorio (ischemie, infarti, problemi del cuore, ecc.)
– 180.085 decessi per tumori.

Malattie per le quali esiste la prevenzione. Ma il Governo cosa fa? Tiene aperte le tabaccherie, autorizza la vendita di alcolici e non fornisce alcuna significativa indicazione per un’alimentazione e uno stile di vita sani.
Già. La massa continui pure a ingozzarsi di TV, a commentare il presunto charme del Premier e a stracciarsi le vesti al grido #iorestoacasa. In attesa del vaccino, ovviamente. Tant’è, da noi esiste anche la coercizione al trattamento sanitario obbligario. Ma a cosa vi serve più l’obbligo? Vi siete trasformati nei bravi Ufficiali di Polizia. E andrete in fila indiana a prendere la vostra dose. Il processo di lobotomizzazione è quasi compiuto.

21 commenti:

  1. Che dire...? Satira geniale, pungente e liberatoria :-) Stile Torquato il pensionato o Femo Blas. Blas Femo per gli amici. I nuovi personaggi del grandissimo essere umano Ernico Montesano, su Y.T. Guardateli fra un dispiacere e l'altro, non ve ne pentirete.

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  2. Desolanti considerazioni. Ma ahimè veritiere. Forse l'immunità di gregge andrebbe intesa in un' altra maniera.

    Dove va la gatta vanno i gattini.

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  3. finché prendono il latte della Mamma. Poi ognun per Sé. I gatti sono Gatti, mica pecoroni. Viva i Gatti Indipendenti. Miao Miao Miao Miao. Abc

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  4. Il (non) popolo italiano è purtroppo perduto, zombie che credono d'esser vivi.
    Sul web è tutti contro tutti e sta uscendo il peggio dall'ego di ogni persona.
    Nella "real life" fino a ieri tutti in casa per paura di multe e oggi gruppi di persone in spiaggia a pochi cm uno dall'altro e stessa cosa nei marciapiedi, poi si incontrano quelli e quelle che spalancano gli occhi e strisciano ora a destra e ora a sinistra con puro terrore negli occhi per paura che gli passi il contagio.
    Riassumendo: cagasotto o terrificati dal virus oppure pettegoli e megalomani su internet.

    Basta non nutro più speranze in nessuno, umilmente mi siedo e guardo lo "spettacolo"

    gg

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    1. Citazione:

      "spalancano gli occhi e strisciano ora a destra e ora a sinistra".

      Questi non so se mi fanno più pena o più rabbia.

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    2. Se non fosse per il fatto di violare la loro privacy avrei fatto un video.

      Il problema è che c'è ancora gente che li giustifica.

      gg

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    3. E' capitato anche a me recentemente di incrociare un paio di persone, in tempi diversi, che mi hanno detto: "Stia lontano, stia lontano!".

      Tempo fa, prima del Pandemonio, camminavo sul marciapiede con la carlina Pupetta che mi trotterellava davanti.

      Vedo venire avanti una musulmana che, quando ci siamo incrociati, si è messa con le spalle al muro per farci passare.
      Le dava fastidio la mia cagnetta che non si era neanche accorta di lei.

      Ora sono io, senza mascherina, a fare lo stesso effetto ai miei concittadini. Basta poco per diventare reietti.

      Ma comunque, sul piano antropologico, è interessante osservare questi comportamenti.

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    4. Molto interessante senza dubbio.
      Su questa faccenda si provano sentimenti molto contrastanti...

      gg

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  5. Avrei una domanda:ma i nostri cari amici dell'Europa unita, quelli che nn avevano altro che parole di elogio x queste bestie al governo, i buonisti e politicamente corretti, quelli che nn accettavano critiche alla loro idee, quelli che erano taaaanto attivi su questo sito (almeno finché c'era lo spettro di quella commedia che sono le elezioni) dove sono?

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    1. Devono essersi volatilizzati. O sará che se ne sono andati prima che io bazzicassi da queste parti. Potrebbe anche darsi che ci siano e l'emergenza li abbia rinsaviti. Quien sabe?

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    2. Citazione:

      "quelli che erano taaaanto attivi su questo sito".

      Puoi fare qualche nome, perché a me non viene in mente nessuno?

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    3. Il campano con orrendo nome tedesco, per cominciare.....poi tutti i nazi-vegani...
      Pare quasi, Roberto, che gli sia stato negato il diritto di intervento....

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    4. Già, non mi ero accorto della loro assenza.

      Anche la Trollessa Bambilu manca da molto tempo.

      Comunque, anch'io mi considero un nazi-vegano.

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  6. L'autore ha descritto perfettamente il mio incubo, citato qualche post addietro, io non avrei saputo far di meglio.
    Mai avrei pensato alla mia veneranda età di vivere in una realtà composta per la quasi totalità da esseri senza un briciolo di orgoglio personale ma onusti dei peggiori sentimenti, una vergogna totale.

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    1. Ho dovuto cercare sul dizionario la parola "onusti".

      D'ora in poi la userò anch'io.

      Mi voglio....andrettizzare.

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  7. Bocconi. Sono coloro maschi o femmine che LAVORANO con la bocca. Mai come ora abbiamo un lavoratore inde-fesso che parla parla parla e non conclude un ζζ. Però ogni 5 secondi emette un DCPCM, che NON vale niente. Il decreto del presidente del Consiglio è un atto individuale.
    Il Dpcm è un atto di normazione secondaria, non è un atto che ha la stessa forza della legge. Ha un collegamento con il decreto, è figlio del decreto del 6 febbraio 2020, pero' ha una forza normativa debole, troppo debole per incidere su libertà costituzionali come quella di movimento, di riunione, di libertà di culto. Tutte libertà protette dalla riserva di legge della costituzione".
    Lo dicono i Costituzionalisti. Comunque se si è dotati di un MINIMO di Senno ci si arriva anche senza esserlo. Abc

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    1. Inizialmente non ne hanno nessuno ma poi lo acquistano grazie all'accettazione della gente.
      Tutto funziona con questo sistema da millenni.

      gg

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    2. Citazione:

      "ha una forza normativa debole".

      Sul piano teorico è debole, ma nella vita pratica delle persone è fortissimo.
      Purtroppo.

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  8. La verità affondata dalle menzogne sta venendo a galla

    https://disinformazione.it/2020/05/04/si-sveglia-anche-il-washington-times-il-covid-19-e-una-mega-truffa/

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    1. Il Washington Times, comunque, non è il Washington Post, molto più prestigioso e, presumo, anche più letto.

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