Uno Sgarbi poeta esprime ciò che tutti noi sappiamo inconsciamente: tenerci lontano dalla bellezza della Natura è una punizione ingiusta e troppo grande per noi, che non abbiamo fatto niente di male. Solo la cattiveria dei potenti, a cui il potere ha dato alla testa, poteva pensare di escogitare un supplizio come questo. Cioè, relegarci negli appartamenti di anonime città nocive, di per se stesse, alla salute, inquinate e frenetiche, quella salute che, paradossalmente, i potenti psicopatici dicono di voler difendere. Sgarbi, normalmente antipatico ma recentemente vate della libertà, augura a chi lo ascolta un maggio sereno di liberazione, che permetta a tutti di godere del paesaggio di Sutri, di cui è sindaco, e del lago vulcanico di Vico. Per ora, possiamo solo circolare nella nostra regione, con l’immancabile pezzo di carta al seguito. Libertà concessa a pezzi e bocconi.
[Grazie a Francesco Spizzirri per avermi segnalato il video]
a proposito di "cultura". Questi peracottari giornaeckisti pagati da Noi e loro kapetti golpisti sempre da Noi mantenuti, non solo NON conoscono la loro Lingua, l'Italiano ma neanche il troppo ed a sproposito usato angloMAZZOne. Dicono lock DOWN, cioè serra giù. Il verbo è LOCK: chiudere a chiave. Il contrario è UNLOCK, Fine. Hanno rotto sia l'anglo che il 'azzone. Abc
RispondiEliminaPuò essere, ma ormai quella parola è entrata nell'uso comune.
EliminaE tutti la capiscono.
Io comunque preferisco l'italiano.
Grazie tante VITTORIO!!!
EliminaIl consenso il pidiota lo raccoglie nelle città e guarda caso sia Bergamo che Brescia oltre che Milano hanno sindaci pimbecilli.
RispondiEliminaSpesso e volentieri mi trovo d'accordo con Sgarbi e specialmente in quest'occasione dal momento che il mio uliveto insiste in prossimità del lago di Vico, luogo magnifico.
Video di risposta #lucanali si scusa,equivoco chiarito in modo civile Andiamo avanti restiamo uniti
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?v=mpVW5_1QPss
Luca Nali si scusa.
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