domenica 3 maggio 2020

Attenti, governanti, non tirate troppo la corda!


Testo di Laura Stabile

Non tiriamo troppo la corda con divieti assurdi. In questi giorni abbiamo sentito davvero molti complimenti ai cittadini italiani che, con grandi sacrifici, hanno sopportato le limitazioni delle libertà fondamentali per fronteggiare insieme il dilagare di un virus che ad un certo momento ci era sembrato inarrestabile. I nostri connazionali, nonostante le tantissime regole da seguire che spesso cambiavano di giorno in giorno, sono stati presi ad esempio anche da governi esteri per far capire come ci si sarebbe dovuti comportare. 


In virtù di questi complimenti, però, non riesco a spiegarmi quanto sta succedendo in questi giorni sul lungomare di Trieste. Era stato diramato un comunicato grazie al quale, rispettando i distanziamenti e le precauzioni, sarebbe stato possibile rinfrescarsi con un bagno al mare ma, a distanza di pochissimo tempo, il tiro è stato corretto limitando ai soli cittadini che abitassero entro i 500 metri dalla costa la possibilità dei bagni. Ma anche a questi pochi fortunati sono stati imposti obblighi assurdi, è infatti consentito un tuffo in mare, ma è rigorosamente vietato nuotare ed è ancor più vietato prendere sole.

Ma non va meglio ai residenti in pianura o montagna del Friuli Venezia Giulia, che sono obbligati ad indossare le mascherine anche all’aria aperta, quando è ormai scientificamente risaputo che all’aperto non servono e anzi possono essere dannose. E così chi corre in solitudine nei boschi, chi cammina sui sentieri di montagna deve indossare la mascherina, e indossarla bene. Basta una narice scoperta e scattano 400 euro di multa.

Allora mi chiedo, è corretto, è sano, è consigliabile continuare a vessare gli abitanti del FVG, ancor più del resto d’Italia, con regole palesemente assurde e che nulla hanno a che fare con il virus? Che invece quasi indisturbato continua a infettare ospedali e case di riposo. È necessario davvero multarli tutti aggravando ancora di più una situazione che è già di per sé molto grave? Abbiamo tolto agli italiani la possibilità di lavorare, riducendo al fallimento molti, abbiamo tolto agli italiani la possibilità di vivere i propri affetti più cari, non tiriamo troppo la corda, soprattutto non vessiamo i nostri cittadini con restrizioni delle libertà irragionevoli e sproporzionate al pericolo.

10 commenti:

  1. e se no che gli fai? Gli spari? Le armi ce le hanno loro. Io comincerei con la Evoluzione Vegana. Così i cadaverini nei super market se li mangiano i loro sgherri quando è andata a male. Come saggiamente dice il bambino qui sopra NON BEVETE COCA COLA ed altre simili bevande di merkel. Non fare quello che fanno loro. Scopriamo qual è la frequenza buona per il cervello umano: la 7,83 Hz quella della Terra? Così dovrebbe essere. Mandiamo indietro a loro i 5G Hz. Facciamo in modo che a Noi rimbalzi. Abc

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  2. L'alba del 4 maggio 202...sorse radiosa. Il sole splendeva, il cielo era terso, gli uccelli trillavano sui rami. Il torrentello, gonfiato dalle recenti piogge, gorgogliava in fondo alla valle. Il sig. Amilcare Toson, gagliardo ed impaziente vecchietto, si apprestava ad uscire finalmente di casa, dopo la fine del confinamento imposto dal governatore. Abitava in prossimità dei primi contrafforti delle Alpi Carniche, ed era un instancabile camminatore.

    Aveva in mente di percorrere il solito sentiero abituale, una decina di km fra andata e ritorno, la prima tappa in salita, la seconda in discesa. Si fece sull'uscio e salutò la fedele compagna Armida. Indossò la regolamentare mascherina. Non voleva correre rischi che già si era beccato una multa salata in paese qualche giorno prima, essendo uscito senza mascheramento.

    Qualcosa non andava quel giorno, aveva le gambe legnose e svogliate. Faticava a respirare, come se i polmoni richiedessero più ossigeno di quanto egli riuscisse ad inspirare. Ogni tanto, furtivamente, si scostava la mascherina dalla bocca e dal naso... Si spavento', forse non stava bene, rientrò in casa dopo neanche un quarto d'ora, e si mise a letto. Cominciò a dare in ismanie, e presto fu colto da tremori in tutto il corpo. Aveva la sensazione di essere malato, stanco e vecchio più dei suoi settanta anni. Il dottore non trovo' niente di anomalo, ma il nostro Amilcare spiro' inspiegabilmente, dopo una settimana e mezzo di agonia.

    I governanti avevano tirato troppo la corda. Gliela avevano avvolta intorno al collo, fino a strangolarlo.

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    1. Dovresti fare lo sceneggiatore!

      Due mesi di clausura probabilmente hanno fatto invecchiare molte persone di qualche anno.

      Fedriga una volta mi era simpatico. Ora non più!

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  3. Non mettete le mascherine, facile. Prima due, poi tre, poi quattro e così via. Presto si stancheranno pure loro a dire le stesse fregnacce. Non possono fare la multa a tutta Italia.

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    1. Al momento, quando porto a passeggio le mie cagnette, sono l'unico senza mascherina.

      Ogni tanto vedo qualcuno che se la scosta dalla faccia, specie quelli che vanno in bicicletta.

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  4. Voglio vedere poi quest'estate, con quaranta gradi, il sudore che cola, l'aria rovente e irrespirabile, chi riesce a tenere questa maledetta mascherina per più di cinque minuti senza avere malesseri.

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  5. Avevo intuito bene. E contro La Terra i parassiti usurai ed assassini non ce la possono fare.
    https://www.centrimir.it
    Una particolare frequenza è quella detta Risonanza di Schumann, è dovuta a piccole oscillazioni del campo magnetico terrestre, che producono delle onde elettromagnetiche che risuonano a frequenze estremamente basse, di 7.83 Hz al secondo, creando un’onda positiva stazionaria di energia che si accumula nel tempo. Questo fenomeno avviene nello spazio tra la superficie terreste e la ionosfera, parte terminale dell’atmosfera situata tra 60 e 400 km dalla superficie terrestre, composta da ossigeno, azoto e particelle ionizzate composte da ioni positivi ed elettroni.
    TUTTI GLI ESSERI VIVENTI SONO SOGGETTI ALLA RISONANZA DI SCHUMANN, COSÌ CHIAMATA PER IL SUO SCOPRITORE, UN FISICO.
    Sembra che tale risonanza abbia effetti sullo sviluppo neurologico del cervello degli esseri viventi , compreso quello umano. Alcuni scienziati hanno messo in relazione tale risonanza con quella del cervello ed hanno scoperto che quei 7,83 Hz delle onde di Schumann risuonano alla stessa frequenza dell’ippocampo nel nostro cervello. L’ippocampo fa parte del sistema limbico, parte del nostro cervello, relativo alla sopravvivenza ed alla memoria. Abc

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  6. Chi è quel genio che coricandosi a letto da solo s'infila il preservativo? La stessa cosa è indossare la mascherina all'aria aperta quando si è soli.
    I complimenti ai semplici sono descritti magnificamente da Erasmo da Rotterdam sulla sua opera "Elogio della follia", azioni surrettizie, per estensione.

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