martedì 27 giugno 2023

L'intelligenza del crostaceo


Nell’acquario dei girini (circa 200) ieri avevo cominciato a notare che i gammarus morivano, e su alcuni di essi i girini sembravano attaccarvisi per nutrirsi. Ho sospettato che la morte dei gammarus dipendesse dalla scarsità di ossigeno, poiché nell’acquario non c’era né la pompa-filtro, né l’ossigenatore. Così, ieri sera ho messo un piccolo aeratore e stamattina ho avuto la sorpresa di trovare un gammarus che si beava delle bollicine, come faccio io quando stappo una bottiglia di prosecco. Ditemi se questa non è intelligenza! Un crostaceo d’acqua dolce che scopre una fonte di ossigeno e vi si abbarbica, sapendo, capendo che così può trarre giovamento dal suo stato di malessere fisico. Ora voglio vedere se anche i gammarus sopravvissuti adotteranno lo stesso comportamento. Sempre che se ne accorgano. Voglio precisare che tali piccoli crostacei sono stati immessi nell’acquario insieme alle alghe che ho aggiunto come cibo per i girini. E’ inevitabile che quando si strappano alghe da un corso d’acqua, in mezzo ci siano anche piccoli artropodi, chi più chi meno bisognosi di ossigeno. La stessa cosa che vale per i pesci, vale per le bestioline invertebrate. C’è chi resiste di più in acque poco ossigenate, come i pesci gatto, e chi necessita di una buona ossigenazione, come gli scazzoni. Sicuramente, il piccolo aeratore migliorerà le condizioni di vita anche ai girini. 

Nota bene: ifermagliattaccatal cilindretto poroso di colore azzurro servda zavorra.

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