Fonte:
Asia News
Dopo
aver lanciato campagne in rete, appelli al sindaco di Yulin e protestato sulle note del rapper Big D, animalisti e
internauti cinesi hanno deciso di rivolgersi alla Casa Bianca con una petizione del tutto particolare: l'intervento del governo statunitense per bloccare il tradizionale
"Festival della carne di cane", in programma il 21 giugno prossimo -
solstizio d'estate - nel Guangxi. Per alcuni le carni dei "migliori amici
dell'uomo" avrebbero il pregio di potenziare le performances sessuali, oltre che essere un medicamento della
medicina locale "per curare l'impotenza". Tuttavia, molti altri
bollano la festa come una tradizione barbara e stanno usando ogni mezzo per
bloccare "una sanguinaria celebrazione".
La
petizione rivolta alla presidenza degli Stati Uniti è forse il gesto più
clamoroso e inusuale usato sinora dagli attivisti cinesi, in una nazione che
spesso è alla ribalta delle cronache per scandali alimentari, dal latte alla
melanina, alla carne di topo servita al posto
dell'agnello. Nell'appello essi chiedono aiuto per "fermare il Festival di
Yulin", nella provincia del Guangxi (sud della Cina, al confine col
Vietnam), dove è tradizione "mangiare carne di cane".
Lanciata
il 12 maggio scorso, l'iniziativa ha sinora raccolto 751 firme destinate ad
aumentare sin dalle prossime ore. La blogger Alalei, fra le promotrici, spiega che "non vi
sono affatto ragioni politiche" dietro la petizione rivolta alla Casa
Bianca, ma solo il tentativo di aprire gli occhi al governo cinese che finora
"ha fatto finta di nulla" a fronte di una "usanza terribile".
Secondo
la leggenda, mangiare carne di cane aiuta a cacciare gli spiriti malvagi e a
combattere le malattie, oltre che rafforzare le prestazioni sessuali negli
uomini. Pratiche analoghe si trovano in altre province cinesi fra cui Zhejiang
e Guangdong. A destare preoccupazione per la discutibile tradizione non vi sono
solo ragioni di carattere "animalista". I promotori sostengono
infatti che i cani - proposti anche nei ristoranti e locali pubblici - sono
appositamente allevati per la festa. In realtà, secondo diverse denunce, tanti
quadrupedi sono randagi e raccolti per le strade, creando non pochi problemi
sanitari perché portatori di varie malattie, che vengono trasmesse all'uomo con
il consumo.
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