Testo
di Aurora Mirabella
Fonte:
Promiseland
Spesso
si sente dire che essere vegan, o non essere vegan, è una “scelta personale”.
Ma è davvero così? In primo luogo, dobbiamo distinguere i due modi in cui
viene utilizzata principalmente questa affermazione. In genere, l’affermazione
che il veganismo è una mera “scelta personale” è utilizzata da coloro che sono semplicemente consapevoli dei problemi che l’uso di animali da parte
dell’uomo comporta.
Ma questa stessa risposta viene spesso utilizzata da coloro che sono più vagamente consapevoli dei problemi etici e morali coinvolti nello sfruttamento di animali e nonostante tutto non sono disposti a fare un cambiamento personale tale da allineare le convinzioni alla base di questa scelta morale con le azioni. Concentriamoci su quest’ultimo gruppo di persone, coloro che sono in qualche modo a conoscenza, ma non sono disposti a cambiare.
Quindi, tornando alla domanda se è una scelta personale o no essere vegan rispondo che ogni azione che compiamo nella vita è una scelta personale. Abbiamo scelto di andare a scuola, abbiamo scelto il colore della camicia da indossare, potremmo anche decidere di rapinare una banca, o di commettere un omicidio.
Chiaramente, ci sono una vasta
gamma di scelte personali che si possono fare nella vita. Tuttavia, di solito
attribuiamo la nomenclatura “scelta personale” per le decisioni di minore importanza
nella vita, come ad esempio quello del colore dell’automobile da comprare o
dove abbiamo scelto di vivere. Spesso sentiamo dire da alcune persone che è
stata una loro “scelta personale” colpire il loro cane con una mazza da
baseball per educarlo, picchiare quell’uomo per averlo offeso, etc. Non solo
per la stragrande maggioranza delle persone questi atti atroci sono considerati
come moralmente inaccettabile, ma nella maggior parte dei casi sono anche
illegali.
Ma
perché sono illegali? Sono illegali perché nel corso del tempo gli uomini
hanno deciso che la maggior parte delle azioni che causano danni fisici agli
altri, sia umani che non umani, sono moralmente riprovevoli e dovrebbero essere
represse e punite.
Quindi, mettendo da parte per assurdo l’aspetto legale solo per un minuto, facciamo finta che tutti possiamo fare tutto ciò che vogliamo senza ritorsioni. Sicuramente, l’uomo più sano di mente continuerebbe ad astenersi dal commettere atti di violenza o uccidere altri esseri umani e animali. Sembra essere un elemento fondamentale della natura umana quello di evitare di causare direttamente il dolore e la sofferenza agli altri. Tendiamo ad allontanarci dagli atti di violenza e ci sentiamo angosciati all’idea del dolore o della sofferenza inflitte inutilmente ad altri uomini o animali.
Quindi, mettendo da parte per assurdo l’aspetto legale solo per un minuto, facciamo finta che tutti possiamo fare tutto ciò che vogliamo senza ritorsioni. Sicuramente, l’uomo più sano di mente continuerebbe ad astenersi dal commettere atti di violenza o uccidere altri esseri umani e animali. Sembra essere un elemento fondamentale della natura umana quello di evitare di causare direttamente il dolore e la sofferenza agli altri. Tendiamo ad allontanarci dagli atti di violenza e ci sentiamo angosciati all’idea del dolore o della sofferenza inflitte inutilmente ad altri uomini o animali.
Allora,
perché ancora si ignora il dolore, la sofferenza inutile e la morte che
consapevolmente si sceglie di infliggere agli animali ogni volta che si mangia
un pezzo di pollo, si beve un bicchiere di latte, o si decide di andare in un
circo o allo zoo?
Una dieta vegana non è solo nutrizionalmente adeguata, ma può essere di aiuto nel trattamento e nella prevenzione di molte malattie croniche. Mangiare animali è nutrizionalmente inutile, e chiaramente utilizzarli per scopi di moda o di intrattenimento è altrettanto inutile. La maggior parte delle persone non riesce ad uccidere gli animali per procurarsi cibo, o picchiare gli elefanti per esibirsi in circhi e preferisce pagare gli altri per farlo al posto loro, ma a mio avviso non è molto diverso dal farlo di persona.
Una dieta vegana non è solo nutrizionalmente adeguata, ma può essere di aiuto nel trattamento e nella prevenzione di molte malattie croniche. Mangiare animali è nutrizionalmente inutile, e chiaramente utilizzarli per scopi di moda o di intrattenimento è altrettanto inutile. La maggior parte delle persone non riesce ad uccidere gli animali per procurarsi cibo, o picchiare gli elefanti per esibirsi in circhi e preferisce pagare gli altri per farlo al posto loro, ma a mio avviso non è molto diverso dal farlo di persona.
Al
di là del dolore e della morte che infliggiamo ad animali innocenti, molti dei
quali sono più intelligenti di quello che pensiamo, è incredibilmente chiaro
che l’utilizzo di animali, in particolare a fini della creazione di cibo, è un
incredibile spreco di risorse planetarie ed è anche la fonte della maggior
parte delle malattie e della morte che colpisce la nostra esistenza umana.
Stiamo chiaramente creando un onere eccessivo per il resto della società, distruggendo il nostro pianeta e incrementando le emergenze sanitarie oltre che i profitti delle case farmaceutiche.
Stiamo chiaramente creando un onere eccessivo per il resto della società, distruggendo il nostro pianeta e incrementando le emergenze sanitarie oltre che i profitti delle case farmaceutiche.
Reso
noto tutto questo, la domanda iniziale può essere nuovamente posta, come
possiamo
essere una pedina di una così grave atrocità per il pianeta facendo una mera “scelta personale?” Noi tutti abbiamo l’obbligo morale di essere altruisti e astenerci dal danneggiare gli altri, oltre a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
Certo, la cosa più facile da fare è quella di nascondere la testa sotto la sabbia e continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, che ovviamente non sta andando bene fino ad oggi, e continuare a ignorare tutti i crimini morali che stiamo commettendo contro gli animali, contro il nostro pianeta e contro la nostra salute mangiando altri esseri viventi.
Questa è la strada più facile.
Ma al giorno d’oggi, in cui non è mai stato più facile evitare l’utilizzo di prodotti animali, perché lo stiamo ancora facendo? Perché non stiamo rendendo concreta questa scelta?
essere una pedina di una così grave atrocità per il pianeta facendo una mera “scelta personale?” Noi tutti abbiamo l’obbligo morale di essere altruisti e astenerci dal danneggiare gli altri, oltre a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
Certo, la cosa più facile da fare è quella di nascondere la testa sotto la sabbia e continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, che ovviamente non sta andando bene fino ad oggi, e continuare a ignorare tutti i crimini morali che stiamo commettendo contro gli animali, contro il nostro pianeta e contro la nostra salute mangiando altri esseri viventi.
Questa è la strada più facile.
Ma al giorno d’oggi, in cui non è mai stato più facile evitare l’utilizzo di prodotti animali, perché lo stiamo ancora facendo? Perché non stiamo rendendo concreta questa scelta?
Aurora
Mirabella
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