In Corea del Sud, i cani sono fulminati, impiccati, picchiati o
bruciati a morte. C'è la convinzione perversa che la carne abbia un sapore
migliore se hanno alti livelli di adrenalina nella carne prima di morire.
Pertanto, alcuni cani sono sottoposti a un’estrema paura e sofferenza prima
della morte. I cani vengono impiccati e picchiati mentre sono ancora vivi.
Altri sono impiccati e una fiamma ossidrica è usata su di loro mentre sono
ancora in vita per rimuovere i peli. Altri ancora sono semplicemente picchiati
e torturati a morte. In generale, nei mercati, i cani sono fulminati con l’elettricità,
oppure il collo gli viene spezzato.
Chi lo desidera può firmare questa petizione:
Al peggio non c'è mai fine.
RispondiEliminaGli estremo-orientali mi fanno diventare razzista e mi rendono simpatiche perfino le due bombe atomiche dell'agosto '45.
EliminaIo lo sono sempre stato razzista, anche per distinguermi da quello di ritorno interpretato dagli antirazzisti.
RispondiEliminaLa storia ha indicato che due sono state troppo poche.
Hai per caso letto questo?
Eliminahttp://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2013/04/due-atomiche-non-son-bastate.html
E' ovvio che stiamo parlando per iperboli, perché nessuno sano di mente potrebbe trovare auspicabili le esplosioni nucleari. Lo dico per eventuali lettori distratti.
Lei lo fa per iperboli io lo faccio realmente e quindi reitero l'esortazione.
RispondiEliminaQuanto al link non l'ho letto in quest'albergo ma in altra sede.
Sulla questione dell'estinzione della razza umana - e le bombe nucleari ne sarebbero un valido strumento - mi sento un po' schizofrenico.
EliminaDa una parte, l'indignazione che provo per i malvagi è tanta che non mi dispiacerebbe se la nostra specie si estinguesse, ma dall'altra sono troppo attaccato alla vita e alle sue bellezze per desiderare realmente una cosa del genere.
Non so come uscire da questa dicotomia.
Chieda alla sfinge.
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