giovedì 23 maggio 2013

Fondi che toccano il fondo


 



L'eurodeputato Andrea Zanoni si unisce all'appello di alcuni eurodeputati spagnoli che denunciano il finanziamento della corrida da parte dell'Ue. “E' inaccettabile che uno spettacolo così cruento e che dovrebbe essere proibito in tutta Europa venga finanziato con i soldi del contribuente europeo e per di più in piena crisi economica”.
“La Commissione europea blocchi i circa 129 milioni di euro di fondi agricoli europei che finiscono  ogni anno a finanziare la corrida in Spagna, uno spettacolo atroce e medievale indegno dell'Europa del XXI secolo”. E' l'appello di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, che si unisce allo sdegno manifestato da alcuni eurodeputati spagnoli. “Già il fatto che l'Europa contribuisca a questa tortura è inaccettabile, ma che questo avvenga con i soldi dei contribuenti europei in piena crisi economica non è proprio accettabile. La Spagna e gli spagnoli hanno bisogno di ben altri aiuti. La corrida è uno spettacolo che dovrebbe essere proibito in tutto il Paese”.
 
Uno studio condotto da ERC/Catalonia denuncia che circa 129 milioni di euro di fondi agricoli vengono destinati ogni anno all'alimentazione dei tori destinati alle corride. La stima si basa sui soldi spesi per ettaro e, secondo gli eurodeputati spagnoli, è scontata la loro vera finalità visto che i tori sono destinati solo a questa attività.

“Si tratta di uno degli spettacoli più truci di sempre, dove l'agonia e la sofferenza di un animale diventa spettacolo ed intrattenimento – incalza Zanoni – Senza considerare che sempre più spagnoli si stanno dimostrando contrari a questa pratica come testimoniano le decisioni di alcuni regioni, come la Catalonia, di proibirne lo svolgimento”.

“Ricordo inoltre che all'intera Politica agricola comune europea sono stati operati dei tagli importanti con la scusa della crisi, ad esempio al capitolo del greenning e dell'innovazione. Ecco che è ancora più assurdo contribuire con lo stesso fondo ad un'attività meramente speculativa e fuori dalla storia come la corrida”, conclude l'eurodeputato. “A questo aggiungo che mi auguro che l'Ue metta un giorno fuori legge la corrida stessa insieme a tutte quelle manifestazioni di violenza gratuita nei confronti degli animali”.


3 commenti:

  1. Io aggiungo che questa comunità europea è assurda, basata esclusivamente sul Dio denaro, umiliante!

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    1. E' la regola: chi riesce a fare la voce grossa con i politici, ovvero a fare gioco di lobby, si accaparra lauti finanziamenti.

      Evidentemente, la mafia taurina ha gli agganci giusti a Bruxelles.

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  2. Se dipendesse da me i signori eurocrati li confinerei sull'arena in compagnia del toro, escludendo i picadores, naturalmente.

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