Testo
di Candida Naccarato
Fonte:
Dacci una zampa
Le
immagini rendono l’idea della sofferenza che ha provato questa povera creatura,
è chiara la fine atroce che ha fatto, a causa di un essere spregevole che pur
di liberarsene non si è fatto scrupoli nel legarla ad un corrimano al di sotto
del quale c’era il VUOTO…della sofferenza di quegli attimi, in cui estremo è
stato il tentativo di divincolarsi per riuscire a respirare, il BOIA cosa ne
sa? Eppure lei non c’è più, è morta sotto gli occhi delle sue cucciole che
hanno assistito, dall’inizio alla fine, alla morte della loro madre…e con loro
anche noi, che siamo stanche di dovere raccogliere ed imbustare cadaveri dei
quali nulla sappiamo se non che non ci sono più…I FATTI: 24 MAGGIO 2013
un giorno normale per Candida, sali al rifugio, pulisci e coccola i canuzzi e
torna dalle tue figlie…troppo semplice, troppo NORMALE….invece, arrivi al
rifugio e da lontano vedi due cucciole legate al corrimano, e pensi: bastardi
ne hanno mollati altri due....ma poi devi picchiare forte contro una visione
ATROCE….il corpo senza vita della madre delle cucciole, morta IMPICCATA nel
tentativo di liberarsi dalla corda che le avevano legato al collo degli INFAMI,
si degli INFAMI, perché solo un INFAME può agire cosi, solo un INFAME non ha le
palle per venirti a bussare al rifugio e chiederti aiuto e preferisce agire di
nascosto, infischiandosene delle innumerevoli conseguenze che possono scaturire
da quel VILE gesto.
E chi se ne frega se delle ragazze che ogni giorno si
rompono la schiena e non hanno tempo per nessun’altra cosa, visto che sono
sempre li a cercare soluzioni per errori e cattive gestioni commessi da altri,
debbano SOFFRIRE e MORIRE ogni volta davanti a scene di questo tipo…chi se ne
frega se due cucciole hanno assistito a tutto questo…non importa, l’importante è
che tu, PEZZO DI MERDA, adesso il problema te lo sia tolto, adesso hai la
coscienza “PULITA”…beh di pulito non hai proprio nulla, sei un ASSASSINO, né più
e né meno!!!Allora che si fa in questi casi? Non lo sappiamo..noi siamo
VOLONTARIE, ANIMALISTE convinte, che però certe cose le hanno dovute imparare
per forza, anche se nessuno ce le ha mai spiegate…chiami i CARABINIERI in
lacrime (che sono stati velocissimi e disponibilissimi), perchè noi un CUORE lo
abbiamo, e si parte con la solita trafila di un sistema che non funziona…i
carabinieri della stazione di CATAFORIO contattano l’ASL che sopraggiunge sul
posto e non rileva chip sulla povera cagna che però la cagna la lasciano lì
appesa non pensando che NOI emotivamente, nonostante di cadaveri ne vediamo
troppo spesso, non abbiamo la forza di farcela da sole a liberarla da quella
stretta mortale. Dopodiché subentra la questione “smaltimento”, e si perché
stavolta noi 100 €, che per noi sono di VITALE importanza, per smaltire la
carcassa di quella povera anima non li abbiamo….ma l’ASL per farlo non ha i
MEZZI e quindi?
E quindi nella città ANIMAL FRIENDLY se l’ASL deve smaltire la
carcassa di un “FIGLIO DI NESSUNO” ha l’unica possibilità di rivolgersi alla
società LEONIA (società per lo smaltimento dei rifiuti), che però senza un fax
di richiesta non può operare. Beh, quello che sappiamo noi è che, nonostante i
solleciti e l’intervento dei CARABINIERI, la cagna l’abbiamo TOLTA noi dal suo
patibolo, tra lacrime e dolore al cuore, perché dopo ore che era sotto al sole
era giusto e doveroso darle una dignità....e peggio ancora è sapere che dopo
quasi dodici ore dal ritrovamento, in questo momento al rifugio è ancora fermo un
sacco nero contenente il corpo di “SPERANZA” perché quel fax ancora non è
arrivato all’ufficio che lo aspetta.
Abbiamo deciso di chiamarla
cosi…speranza…perché noi ce l’abbiamo ancora la speranza
che qualcosa in questa
città e nell’animo degli uomini crudeli ed indifferenti che la popolano possa
cambiare, che finalmente ci si renda conto che una città di 180.000 abitanti ha
bisogno di una struttura consona per dare una vita a tutti i randagi che ogni
giorno MUOIONO perché qualcuno sceglie al posto del Creatore…Speranza, perché
adesso è nostro DOVERE regalare alle figlie di questa povera anima una vita ed
una casa, tanto che già abbiamo deciso di mandarle a BRESCIA, dove la
possibilità di dare loro una famiglia è molto più alta di tutte le speranze che
possiamo dar loro noi che con troppe cose dobbiamo COMBATTARE tutti i giorni…
Candida Naccarato
D'impulso verrebbe voglia di augurargli lo stesso trattamento... anche se so che è sbagliato...
RispondiEliminaIn Thailandia e zone limitrofe i cani vengono impiccati perché i loro aguzzini pensano che l'adrenalina renda le carni più saporite.
EliminaNel caso in oggetto, si è trattato di un incidente.
Volendo andare a monte di tutta la faccenda, si potrebbe dire che se l'Italia fosse un paese civile attuarebbe campagne di sterilizzazioni gratuite, così che non nascerebbero cucciolate indesiderate e la gente non arriverebbe al punto di legare i cani davanti ai cancelli dei canili, già stracolmi di ospiti.
La responsabilità è quindi diffusa e parte dalle barbariche istituzioni (come sempre) ma le ragazze volontarie sembrano averlo dimenticato e si colpevolizza il singolo bifolco.
Hai ragione, mi sono fatta prendere un po la mano dalla descrizione appassionata dell'evento e dalla foto.
RispondiEliminaCiò non toglie che il comportamento di quell'ex padrone (uso questo termine di proposito, anziché tutore) sia biasimevole e da vigliacchi.
EliminaTuttavia, ci sono anche quelli che invece di legare il cane al cancello esterno del canile, gli legano una pietra al collo e lo inabissano.
Quale dei due comportamenti è peggiore?
In entrambi i casi c'è sofferenza, ho avuto modo di vedere gli sguardi dei cani nei canili e sono di una tristezza infinita...(a parte i cucciolotti che loro giocano sempre).
RispondiEliminaNel secondo caso c'è ugualmente sofferenza, molto più intensa, anche se più breve, ma poi non so di preciso cosa succeda dopo (anche se c'è tanta letteratura in merito)....
Conoscevo una persona quando studiavo in università di veterinaria (dalla quale mi son ritirato) ... ebbene, costui, per arrotondare, lavorava in un macello, e vi assicuro che ho visto cambiare quell'uomo, da ragazzo a essere assolutamente privo di equilibrio ... l'efferatezza con cui arrivava ad ammazzare i maiali e bovini, su sua sincera confessione (e vanto) era una sorta di furor incontenibile, ha raccontato cose da accapponar la pelle, e, a dimostrazione di questa sua mutazione, si è preso una denuncia quando, durante un banalissimo alterco automobilistico su chi dovesse aver la precedenza, ha pensato bene di scendere dalla macchina e minacciare l'altro conducente con gli "arnesi da lavoro" ... su sua spiegazione, aveva perso talmente tanto la sensibilità e il valore della vita che per lui l'automobilista avrebbe potuto finire tranquillamente come uno dei quadrupedi che scotennava senza rimorso alcuno ... è spaventoso!
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