lunedì 5 ottobre 2020

E' tempo di schierarsi

Testo di Nicola Bizzi

La maggior parte delle persone non ha neppure idea di quello che sta succedendo e non lo vuole neppure sapere. Il tempo della pazienza, della tolleranza e della comprensione è ormai finito. Di fronte a una dittatura non ci sono vie di mezzo: o si sta da una parte della barricata o si sta dall'altra. Io ho scelto da tempo di espormi e di mettere in chiaro da quale parte mi colloco. Mi colloco dalla parte della Libertà. Chi sostiene le azioni di questo governo, o anche chi continua a legittimarle o a subirle passivamente, ne è complice, è un collaborazionista, e dovrà un giorno non lontano renderne conto. 

6 commenti:

  1. Conte è un poveraccio. Mai vista una nullità simile.

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  2. La maggioranza delle persone è già schierata, suo malgrado, dalla nascita. Delocalizzarsi o ricollocarsi, schierarsi dalla parte della libertà.... Scegliere, magari a costo della vita. Coloro che non hanno idea di quello che gli toccherà, continuano a sbocconcellare un tozzo di pane rancido. Non è molto. Non hanno altro. Non me la sentirei di invitare i popoli alle rivolte. Sangue, macerie. Non mi sembra lecito. Senza tanto filosofeggiare. Chacun pour soi et dieu pour tous.

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    1. Sangue e macerie non le vogliamo.

      La Ragione deve trionfare.

      Se non trionferà, coleremo tutti a picco.

      E amen!

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  3. Sbocconcellare un par di balle mi scusi Mauro b ma giù in Campania stanno da favola non fanno una fava vengono pagati per farlo Azzo comoda la vita ! ein più stanno in posti da cinema reddito di cittadinanza a pioggia, cosa si può volere di più dalla vita !
    da repubblica fondata sul lavoro diventera'la repubblica fondata sul reddito di cittadinanza elemosina di stato per chiudere il becco
    , a me che vengo da dei posti dove non c'e'niente non sta bene ma per chi viene da posti di mare e'una manna dal cielo vedersi arrivare dei bei soldini a gratis ci farei una firma pure io e difatti hanno votato in massa quel cammorista di De Luca

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  4. La mia voleva essere una metafora. A giudicare dalle vetture che circolano a Napoli 5/600 euro al mese bastano a mala pena per il carburante. Se non si è napoletani si fa la fame. Come facciano loro non lo so.

    Napoli, città martire della seconda guerra mondiale. Gli infami liberatori provocarono 25.000 morti fra la popolazione civile, più feriti ed invalidi. Bombardamenti imprecisi, più o meno volutamente, interi quartieri distrutti.

    I napoletani accolsero con freddezza le truppe alleate. I 348 tedeschi di guarnigione se ne erano andati quasi alla cheticella. Le 4 giornate sono sostanzialmente una bufala.

    Gli alleati recuperarono miracolosamente la mira quando bombardarono il quartiere di San Giovanni a Roma, praticamente appiccicato al Vaticano. Neanche una scheggia si conficco' nelle mura Leonine. Miracolo! Anche lo sdutto Pio XII uscì dal Vaticano e, issato sulla Lancia del cerimoniale, protese le ossute mani verso il cielo e la Madonna. Erano in buoni rapporti.

    I corvi neri, ancora una volta, avevano fatto un buon lavoro, fornendo le giuste ed esatte coordinate ai piloti yankee. 2.000 morti.

    Anche i corvi neri sono dappertutto. Da più di 5777 anni.

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  5. .... Oops, intendevo san Lorenzo non San Giovanni.....

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