Anna Ascani: Scarichiamo l’app Immuni, facciamolo per tutti noi. Siamo in una fase delicata e per sconfiggere questo virus è importantissimo combattere con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione. Il tracciamento dei contagi è fondamentale.
Alcune informazioni importanti.
Cos’è Immuni. Immuni è un’app creata per aiutarci a combattere le epidemie, a partire da quella del Covid-19. Grazie alla funzionalità di contact tracing digitale, quando un utente scopre di essere positivo al virus, Immuni gli consente di allertare in modo anonimo le persone con cui è stato a stretto contatto, e che potrebbe quindi aver contagiato, se anche loro hanno installato la app. Venendo informate tempestivamente (potenzialmente ancor prima di sviluppare i sintomi del Covid-19), queste persone possono contattare il loro medico di medicina generale per approfondire la loro situazione clinica ma soprattutto possono inoltre evitare di contagiare altri, contribuendo a ridurre la diffusione del coronavirus.
Età necessaria per scaricare immuni. Per scaricare Immuni è necessario avere almeno 14 anni, e comunque fino a 18 anni serve il consenso dei genitori.
Ministero dell’Istruzione. Il Ministero dell’Istruzione precisa che Immuni è raccomandato tra le misure assolutamente opportune per il rientro a scuola a settembre.
Comitato Tecnico Scientifico. Il CTS, sin dalla seduta n. 92 del 02/07/2020, ne ha fortemente consigliato l’adozione da parte di tutti gli studenti ultraquattordicenni, di tutto il personale scolastico docente e non docente, di tutti i genitori degli alunni. Il CTS ritiene che l’impiego congiunto di azioni di sistema, di monitoraggio clinico-laboratoristico, dell’applicazione IMMUNI costituisca uno dei punti chiave della strategia complessiva di prevenzione e monitoraggio nel mondo della scuola.
Cosa fare se ricevi una notifica. Se Immuni rileva che sei stato esposto ad un possibile contagio, ti arriverà una notifica. Segui le raccomandazioni che troverai all’interno dell’app, e contatta subito il tuo medico di medicina generale per i dovuti approfondimenti. Anche se non sei obbligato a farlo, ti consigliamo di seguire le indicazioni che ti verranno date per proteggere la tua salute e quella degli altri, in particolare di quelli che ti sono più vicini.
Quali dati raccoglie l’app. L’app non raccoglie dati che permettono di risalire all’identità di chi la usa. Non chiede, né è in grado di ottenere, dati sensibili come nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o indirizzo e-mail. Inoltre, per determinare il contatto, Immuni sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del GPS.
Scarichiamola tutti!
Buon Giorno a tutti ma questa pandemia non è che sotto ci siano altre cose,o magari altri interessi? Mascherine a milioni il giorno,tamponi da 22,00 a 70,00 di € ricoveri da 500,00 il giorno con rimborsi europei come con i migranti! Meditiamo
RispondiEliminaOgni governo ha il suo grado di corruzione tramite cui ricavare vantaggio dall'emergenza pandemia. Quello italiano si sta dimostrando al top.
Elimina"Immona" è dove dovrebbero andare tutti questi burattini, scendi letto dei pedofili di Bruxelles.
RispondiEliminaDuria, era un pezzo che non pubblicava un post demenziale.
RispondiEliminaNon le è piaciuto?
EliminaPenso che dovremmo tenerci informati sul polso della situazione.
Dobbiamo conoscere come ragiona il nostro nemico.
Ammesso che ragioni, in proposito nutro corposi dubbi perché se non è in malafede patisce una paralisi totale delle sinapsi. Sono per la prima perché il covid è una copertura per le losche mascalzonate che stanno tramando.
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