Amazon ammazza la nostra economia

Testo di Marco Squarta

Oggi un mio familiare ha assistito personalmente a una scena che mi ha dato la misura del declino economico generale del nostro Paese. Si trovava in un negozio per acquistare un regalo. Nello stesso momento è arrivata una signora che si è avvicinata alla cassa per chiedere il prezzo di un articolo, trovandolo troppo caro rispetto allo stesso identico oggetto in vendita su Amazon. La proprietaria del negozio, visto il periodo magro, dopo aver provato a spiegare con imbarazzo che i prezzi purtroppo non possono essere uguali a quelli di grandi colossi, ha ceduto e pur di incassare ha venduto sotto costo l’oggetto in questione. Io non comprerò nulla su Amazon, per scelta etica e personale. L’economia nazionale ha bisogno dei nostri commercianti e i nostri commercianti hanno bisogno di noi. Sarò forse populista, ma un mondo fatto da pochi giganti non mi piace e non lo voglio. Il capitale sociale fatto di tanti piccoli imprenditori non può essere spazzato via da una logica consumistica che uccide il benessere generale per consegnare la ricchezza di tutti nelle mani di pochi. L’Italia è diventata una potenza mondiale grazie al lavoro delle piccole e medie imprese. Io non ci rinuncio.