lunedì 7 dicembre 2020

I criminali da perseguire secondo il ministro dell'Interno


Testo di 
Marco Squarta

70 mila uomini delle nostre forze dell’ordine impiegati sotto le Feste per cogliere sul fatto un povero cittadino che rientra alle 22.05 anziché alle 22. Che magari compie il gravissimo reato di svalicare il confine del suo comune di 1000 abitanti per raggiungere la mamma in quello vicino, di 1500. La Lamorgese pensa che i problemi di questo Paese si nascondano dietro pericolosi criminali che vorranno passare il Natale con la propria famiglia. Ma non sarebbe meglio impiegare tutte queste ingenti risorse per contrastare i delinquenti veri? Quelli che spacciano indisturbati nelle nostre città, quelli magari sbarcati qualche giorno fa e scappati dai centri di accoglienza, in assoluta libertà? Le piazze dello spaccio sono aperte a tutte le ore, non so se il Ministro se ne è accorto. Con o senza Covid la criminalità agisce senza regole. Se adottassimo queste brillanti idee per fermarla, saremmo la Nazione più invidiata al mondo.





4 commenti:

  1. … presumo sia, sterilmente inutile, far notare che nessuno spiegamento di forze sia stato eseguito, nei tempi passati, per contrastare: mafia, prostituzione, traffico di droga, traffico di nuovi schiavi, pedofilia, delinquenza varia … non abbiamo gli uomini, non abbiamo i mezzi, non abbiamo la benzina, non, non , non … cantavano i vari vertici di FFOO e polizie associate
    un saluto
    Piero e famiglia

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    1. Citazione:

      "non abbiamo gli uomini, non abbiamo i mezzi, non abbiamo la benzina".



      Erano tutte scuse, perché non avevano voglia di lavorare.

      "Chi me lo fa fare?", era il loro tacito motto.


      Proverbio: "Chi vuole fare, trova una strada, chi non vuole fare, trova un pretesto".

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  2. 70.000 servi, messi a controllare milioni di schiavi, che paradossalmente mantengono nel lusso i loro pessimi padroni.

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