Hanno usato la stessa tecnica

In ambito calcistico si dice: “Squadra che vince non si cambia”. Ma la stessa cosa si può applicare ai metodi. Metodo che funziona lo si ripete all’infinito. Lo abbiamo visto con gli attentati false flag. Ora, a distanza di poche settimane, gli Illuminati ci stanno provando di nuovo. Al posto di Caterina Simonsen c’è niente meno che Laura Boldrini e al posto dei cattivoni nazianimalisti (termine coniato per l’occasione da qualche mente sopraffina), ci sono alcuni utenti del blog di Beppe Grillo, i quali, alla domanda maliziosa “Cosa faresti se avessi la Boldrini in macchina?”, si sono lasciati andare a risposte scostumate. Del tipo: “La porterei in un campo nomadi e la darei in consegna al capo villaggio”, oppure: “La darei in mano a camionisti rumeni affinché le facessero ciò che vogliono”.

A differenza dei commenti con augurio di morte che, ribadisco, sono diversi da quelli di minaccia di morte, fatti da pochi utenti di Facebook all’indirizzo della strumentalizzata Simonsen, i commenti insultanti apparsi sul blog di Grillo sono stati cancellati subito e ciò penso dipenda dal fatto che un blog è diverso da Facebook, che è normalmente una specie di sfogatoio psicologico per gente arrabbiata. Sul sito di Grillo, invece, ci devono essere dei moderatori (non credo che lo faccia lui di persona) che cancellano i commenti più antipatici.

Vediamo le altre analogie, se ci sono. 

I registi della malata di quattro malattie genetiche, che si dice favorevole alla ricerca con uso di animali, probabilmente sono diversi da quelli che hanno evidenziato le risposte caustiche dei grillini, facendo passare la Terza Carica della Repubblica per una vittima, con tanto di sue dichiarazioni pertinenti. In questo, il TG3 è stato il più impegnato.

Tuttavia, anche se Bigpharma e governo italiano apparentemente sono due cose distinte, in realtà obbediscono allo stesso padrone, costituito da quell’occulta oligarchia di cui fanno parte banchieri, finanzieri, capi di multinazionali e massoni in generale.

Gli interessi da difendere, ovvero il movente di questi due vili scherzetti, sono i miliardi che l’industria della malattie, e dei suoi presunti rimedi, ottengono torturando le cavie e i miliardi che il governo assassino ottiene tassando i sudditi italiani. Cioè, sia i Pro-Test che Grasso, Napolitano & complici stanno difendendo il loro disonesto posto di lavoro. A tutti costoro basta infinocchiare il grande pubblico televisivo, che degli utenti di internet possono fare a meno. E imbrogliare la gente, gli onesti cittadini che pagano le tasse, è esattamente ciò che fanno da secoli, tramandandosi gli stessi metodi di sopruso e ricatto.

                                                                                                                                                  

Oggi, nell’era di internet, vedendo che la rete va per la sua strada e si dimostra riottosa nei confronti delle istituzioni, si adeguano e mettono in pratica tecniche di manipolazione mentale mediante il ribaltamento dei ruoli, metodo a cui va dato, in assoluto, il merito ai sionisti. Tanto di cappello per la geniale trovata! 

E quindi abbiamo un D’ambruoso che dà una manata alla Lupo ma va a un convegno contro la violenza sulle donne. Abbiamo una Boldrini che fa finta di non vedere l’odioso gesto del deputato questore e si fa passare come vittima di attacchi violenti, benché verbali. Abbiamo un capo dello Stato che si dice preoccupato delle violenze in parlamento, ma non gliene può fregare di meno della violenza del Sistema, di cui è pedina importante, che porta centinaia di persone al suicidio.

Ribaltano i ruoli, mentono sapendo di mentire.

       

                                                                                         

Se nel caso della Simonsen il bersaglio sono stati gli animalisti antivivisezionisti, nel caso della Boldrini sono stati l’intero gruppo parlamentare 5 Stelle e tutti quei militanti che li appoggiano dall'esterno, con la differenza che gli animalisti, in parlamento, possono contare solo su Michela Vittoria Brambilla, che è più zoofila che animalista. Confortante almeno è il fatto che i grillini si occupano spesso di vaccinazioni e di problemi connessi con la medicina e la salute, partendo però da una base ideologica specista come tutti gli altri. Ma su questo si possono almeno educare.

Ho l’impressione però che il giochetto a cui Caterina Simonsen si è prestata abbia rafforzato la coesione all’interno del movimento animalista, anche se il divario tra la gente normale e noi si è ulteriormente approfondito. La gente normale, per intenderci, è quella che non vede le scie chimiche in cielo, che crede alle versione ufficiale sull’undici settembre e che continua ad avere fiducia nel governo nonostante tutto. Non si può escludere che questo divario porti a qualche risoluzione drastica, del tipo messa fuori legge di internet, a dispetto di Papa Francesco che l’ha da poco definito un dono di Dio.

Di modo che, per salvaguardare l’onore e il decoro di presidenti della Camera, di studentesse malate geneticamente o di altri papaveri dell’Establishment, si vieterà internet che è un formidabile strumento di informazione libera, come hanno fatto in Cina e in altre dittature conclamate.

In base al principio degli attentati a false flag, il governo ombra deve far succedere qualcosa di spiacevole, per poter poi prendere misure repressive. Mancare di rispetto alla Boldrini o a una studentessa malata è, in sedicesimo, una specie di false flag e il risultato ottenuto è la criminalizzazione di due interi movimenti, animalisti e grillini, tutti tacciati di essere violenti e aggressivi. I primi perché vogliono arrestare il progresso in quanto oscurantisti e i secondi perché vogliono sovvertire le leggi democratiche, con un Augias che dalla Bignardi parla di ideologia per slogan e di squadrismo e un Daverio che paragona Casaleggio a Goebbels.

Il risultato ultimo per gli animalisti sarà che la vivisezione continuerà indisturbata nei laboratori d’Italia e del resto del mondo e per i grillini che alcuni loro deputati saranno sospesi per 15 giorni, ma il peggio sarà lo strascico emotivo degli elettori che potrebbe portare, nel caso di prossime elezioni, a un abbassamento della percentuale dei votanti a loro favore.

E’ tutto calcolato e c’è una regia, dietro, magari composta da quelle “menti sopraffine” di cui parlava Cossiga. La domanda che infine ci si può porre è se Grillo sapesse a cosa andava incontro postando quel simpatico video del fantoccio della Boldrini nel posto del passeggero. Diamo per buona la risposta che non se l’aspettasse, ma almeno, volendo imparare dagli errori commessi e badando a non prestare il fianco alle reazioni del “nemico”, la prossima volta stiamo attenti a non cascarci più. I commenti sprezzanti o offensivi vanno rimossi subito. Si può reprimere la rabbia e scrivere cose pesanti anche senza diventare volgari. Se lo faccio io possono farlo tutti.