Un ragazzo dodicenne
bianco è stato affogato in una vasca di acqua bollente da ladri neri
che hanno violentato la madre prima di uccidere entrambi i genitori
durante una rapina in villa. Tre neri hanno fatto irruzione nella
casa della famiglia a Walkerville, Johannesburg, dove hanno assalito
e ucciso Tony Viana, 53 anni, e brutalmente violentata e uccisa sua
moglie Geraldine. Hanno poi legato e imbavagliato il ragazzo
singhiozzante, Amaro, e lo hanno immerso in un bagno di acqua
bollente per annegarlo, perché sarebbe stato in grado di
identificarli. Il giardiniere della famiglia, Patrick Petrus Radebe,
24 anni, e il figlio della loro domestica, Sipho Mbele, 21, sono
stati dichiarati colpevoli di tre omicidi e di stupro, ha riferito il
Telegraph. David Motaung, 20 anni, si è dichiarato colpevole.
Secondo l'imputato, "noi abbiamo ripetutamente violentato
Geraldine Viana." Per Sipho Mbele è stata la sua prima violenza
sessuale, mentre Petrus Radebe teneva i piedi sul viso della donna.
Successivamente è toccato a Radebe di violentarla. Il cane della
famiglia abbaiò a lungo durante il furto con scasso, finché non è
stato ucciso sventrandolo. I tre rei, quando hanno lasciato il
tribunale, sono tornati nelle loro celle ridendo, secondo il
quotidiano Beeld. Sicome la pena di morte è stata abolita in Sud
Africa, probabilmente avranno lunghe pene detentive, ma potrebbero
essere fuori sulla parola entro cinque-dieci anni. Fino ad oggi, ci
sono stati più di 70.000 bianchi sudafricani assassinati, in questo
che si può definire un vero genocidio non dichiarato dalla fine
dell'apartheid.
volete un'altra prova che l'u-mano negretto bianchetto rossetto o gialletto è uno schezo della natura? Questa è la prova provata...e poi dicono degli squali !
RispondiEliminaChe uno tsunami ci si porti via tutti ! Colpevoli ed innocenti...che stanno a guardare e che quindi tanto innocenti NON siamo !
Monia