Testo di Nico Lò
Io non so dove finisca
il giusto e inizi lo sbagliato e non so nemmeno quale sia la scala di
valori (morali) che ognuno dovrebbe avere. Sono convinto però che
trovare sollievo nella morte di più di SETTECENTO persone
rappresenti il lato più oscuro, triste e miserabile delle persone.
Non credo sia solo razzismo e non credo sia solo ignoranza. Credo sia
molto di più: è malafede, è cattiveria gratuita, è difetto di
immedesimazione, è incapacità di comprensione, è egoismo, becero,
inutile, è non conoscenza della storia, è violenza verso il genere
umano tutto.
Quando nella vostra testolina bacata mettete sullo
stesso piano le operazioni di salvataggio umanitario con i problemi
di occupazione lavorativa, vuol dire che non avete capito un cazzo,
ma non solo sul piano dei cambiamenti geopolitici mondiali, poca
roba, voi non aver capito un cazzo in generale. Della vita. Questi
scappano dalla guerra, dalla devastazione, dalla morte sicura. Roba
che voi manco avete visto o sentito se non grazie al racconto dei
vostri nonni (ah, vi do una notizia, anche loro sono partiti per
paura e per fame all'epoca). Voi non avete
capito un cazzo. E lo dimostrate ogni giorno, quando vi mettete in
competizione con loro. Quando dite “i diritti: per i migranti sì e
per gli italiani no!”. Ma quali diritti? Che manco andate a votare.
Che sapete solo lamentarvi ma quando si tratta di fare qualcosa
tirate sempre il vostro culo indietro. Che non sapete nemmeno a chi
date in mano il paese. O, peggio, che vendete il vostro paese per 4
soldi. Voi parlate di diritti? Io, italiano, sono fiero di poche
cose del mio paese. Una di queste è l’aiuto che ancora riesce a
dare al genere umano. Ogni sbarco è una vita salvata.
Vita che
non vale meno della vostra.
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