domenica 16 agosto 2015

Toccata e fuga all'inferno



Con uno straordinario atto di coraggio, un'attivista per i diritti degli animali è saltata nell'arena per confortare un toro morente a Malaga, in Spagna. Per pochi istanti, Virginia Ruiz, 38 anni, è stata in grado di avvicinarsi al toro prima di essere bloccata violentemente dagli addetti alla corrida. “L'ho sentito piangere di dolore e sono saltata giù dirigendomi verso di lui”, ha detto la signora Ruiz, “mi ha guardato e credo che abbia sentito la mia energia. Volevo fargli sentire il mio amore prima che morisse”, ha detto inoltre. Quando è stata allontanata dal toro, la folla di tifosi si è messa a urlare: “Fuori!”. “Mi hanno insultato in diversi modi, hanno sputato su di me, dicendomi di tornare in cucina fra i fornelli e mi hanno chiamato puttana”. Alla fine il toro è stato accoltellato a morte.

 
Per la signora Ruiz era la prima volta che andava a vedere una corrida perché quel giorno l'ingresso era gratuito. La sua intenzione era solo quella di filmare la crudeltà delo spettacolo. L'arena era per tre quarti piena, nonostante l'ingresso gratuito. Impulsivamente, quando ha sentito il toro gridare, è saltata giù e ha camminato verso di lui. “Siccome stavo camminando, non correndo, la folla non aveva ancora capito che io ero un'attivista, fino a quando non sono arrivata molto vicino al toro," ha detto Ruiz. "Era ancora vivo prima che potessero dargli la pugnalata finale con il pugnale nel retro del collo. Stava piangendo, ha provato a guardare la gente," ha detto, inoltre. La signora Ruiz, che è un'attivista antitaurina fin dal 2008, ha detto che c'erano solo 1500 persone nell'arena. Il lato dell'arena che era sotto il sole era vuoto, mentre quello in ombra era solo tre quarti pieno, ha detto, tra cui " molti bambini presenti."

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