mercoledì 11 maggio 2016

Pesticidi demoniaci


Fonte: Repubblica

BANGKOK – Da tempo esorcisti e sacerdoti hindu sono all’opera nel piccolo villaggio indiano di Badi nel Madhya Pradesh, colpito da una serie di suicidi senza forse precedenti al mondo. I dati diffusi dalla polizia locale sembrano confermare che la realtà delle morti volontarie supera ogni immaginazione, con 80 casi su 2.500 abitanti dall’inizio del 2016 e ben 381 registrati nell’ultimo anno in tutto il distretto chiamato Khargone.



Rajendra Sisodiya, il capo del villaggio, non è il solo a parlare esplicitamente di un 'presenza demoniaca' all’origine del fenomeno. Due mesi fa il suo predecessore nella carica di sarpanch, il cugino Jeevan, si è impiccato a un albero di fronte a casa, e anche sua madre e il fratello si erano tolti la vita con metodi diversi.”Ci sono 320 famiglie nel nostro paese – ha detto Sisodiya - e ognuna ha avuto almeno un suicidio”.


Gli analisti meno superstiziosi, più che agli spiriti maligni, attribuiscono le morti in un modo o nell’altro all’arretratezza e isolamento del distretto, uno dei 250 più poveri dell’India. Ma un noto psichiatra, Srikanth Reddy, ha dichiarato al Times of India di ritenere le morti la possibile conseguenza di crisi di depressione e schizofrenia provocati da un uso eccessivo di certi pesticidi sui loro campi. Reddy ricorda il caso di una regione della Cina con un alto tasso di suicidi dove le analisi del suolo hanno rilevato una presenza massiccia di organofosfati in un insetticida usato dai contadini. 'La depressione – ha spiegato il medico - non è qualcosa con la quale la gente di qui ha confidenza. Quando non sono in grado di trovare un motivo al malessere psichico, lo associano a presenze diaboliche”.

L'India non è nuova al fenomeno dei suicidi di massa dei contadini strangolati dai debiti dopo uno o più cattivi raccolti. Per molti anni il record delle vittime a livello nazionale, più di 5.000 nel 2014, oltre 18mila dieci anni prima, è toccato al Maharastra e in particolare al distretto di Vidarbha dove si coltiva il cotone, oggi in gran parte transgenico, proprio come accade attorno al villaggio di Badi.

Per scoprire la vera causa all’origine del mistero del piccolo villaggio del Madhya Pradesh, è stato formato ora un comitato che esaminerà i casi di suicidio uno per uno alla ricerca di una possibile causa comune. Vista l’emergenza, a Badi è anche stata vietata la vendita di alcolici. Ma secondo le mogli, i loro uomini adesso vanno ad acquistarli da qualche altra parte.

[N.d.R. Articolo segnalato da Francesco Spizzirri]


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