sabato 14 maggio 2016

Si tentano tutte le strade per far evolvere l'uomo


Fonte: Qui finanza

E’ possibile consumare carne senza perpetrare l’eccidio degli animali? Fra non molto probabilmente sì. Un team composto da scienziati americani e indiani ha infatti recentemente annunciato una scoperta sensazionale: è possibile creare carne in laboratorio. Lo scienziato Uma Valeti – si legge su Greenme.it – ha condotto un esperimento per produrre carne in laboratorio in un lasso di tempo che va da 9 a 21 giorni, con risultati sorprendenti.

 
IL TEAM – Valeti è un cardiologo ed è il fondatore di Memphis Meats, realtà che si sta occupando di ottenere carne perfettamente commestibile in laboratorio senza fare del male agli animali. A suo parere questo tipo di carne non presenta rischi per la salute legati a contaminazioni batteriche o alla presenza di grassi saturi in grandi quantità. Inoltre in questo modo si evitano le conseguenze negative per l’ambiente legate agli allevamenti intensivi. Il primo punto di produzione si trova negli Stati Uniti ma ne potrebbero nascere altri, ad esempio in India, il Paese d’origine di Valeti, che ha spiegato che la carne prodotta in laboratorio è identica a quella proveniente dagli allevamenti dal punto di vista molecolare e cellulare. A suo parere questo prodotto riesce a dare un taglio netto al fatto di dover uccidere un animale per mangiare carne.


2 commenti:

  1. Tu credi Roberto,che questa cosa sia del tutto positiva e non nasconda anche dei risvolti strani?
    In effetti si tratterebbe di un grande ammasso di cellule staminali a cui viene fornito ossigeno e sali minerali,e da cui si taglierebbero delle fette di volta in volta,ossia una sorta di grande Blob.Come c'è la parola transumanesimo,che sta ad indicare oltre l'attuale umano(non so se in bene o in male),così ora in questo caso si dovrebbe usare il termine transanimalesimo(oltre l'animale in questo caso verso un informe grande Blob).Certo meglio non vivere,che vivere come una scrofa,o una mucca o una gallina in un grande allevamento intensivo,certo non avremo come per i cani una mucca o una gallina da compagnia(anche se non escludo che qualche caso vi possa essere).Quando crolla una diga l'acqua invade il fondo valle e può anche distruggere migliaia di vite(Vaiont)come effetto secondario,senza allevamento intensivo(cosa che non approvo)l'economia avrebbe una forte ripercussione al negativo,ma certo il fiume sarebbe liberato(sto guardando il problema dal lato meccanicistico).Non avendo fiducia in questo tipo di civiltà,non credo che questo sia un passo verso l'evoluzione dell'uomo,l'evoluzione naturale dovrebbe essere una presa di coscienza che inizi in modo individuale e poi piano piano a macchia d'olio divenire generale o quasi per giungere al non consumo di carne.Saluti.

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    1. In effetti, spesso ci siamo chiesti come sarà la vita della plebe sotto il NWO e ci siamo risposti che si tratterà di schiavi meticci microchippati, forse drogati come descritto ne "Il mondo nuovo", di Huxley.


      Ma su cosa mangeranno quei poveretti io personalmente non ho mai avanzato ipotesi.

      Questi esperimenti condotti dallo scienziato indiano e dai suoi colleghi mi ricordano la ricerca del cibo perfetto per gli astronauti.

      Se gli Illuminati riusciranno a portare a termine il progetto della loro dittatura, la popolazione verrà nutrita con chissà quali pastoni omogeneizzati, magari anche con qualcosa di simile a quanto descritto nell'articolo, ma se noi impediremo agli Illuminati di vincere, io immagino un'umanità vegana.


      Se non sarà vegana, non sarà proprio.

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