Testo di Saverio Tommasi
Lei si chiama Tess
Asplund e ha due ovaie così. Si è piazzata esattamente in mezzo a
un corteo di 300 neo nazisti svedesi, che l'ha attraversata. Tess
Asplund, in silenzio, sola, li ha guardati sfilare uno per uno, e ha
vinto ogni battaglia di sguardi. Tess Asplund, con il pugno
alzato, quello destro, originario delle prime lotte per i diritti. Lo
stesso pugno di Tommie Smith sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a
Città del Messico, nel Sessantotto. Brava Tess, hai dimostrato che
un neo nazista, quando si trova di fronte la vita, perde sempre.
Nessun commento:
Posta un commento