sabato 27 gennaio 2018

Fratelli d’Italia contro coltelli d’Africa


Testo di Antonio Luciani


Care amiche e cari amici, anche stavolta ho voluto metterci la faccia. Altre volte, per la volontà di affermare, nel piccolo, le mie idee. Oggi, per rabbia. Per quella rabbia che ti viene quando pensi che la generazione dei nostri figli e nipoti potrebbe essere l’ultima a rappresentare la nostra nazione. La sinistra, ex comunista o non, non demorde. Ogni giorno ci ripropone attraverso i suoi esponenti lo “Ius soli” . Diritto di cittadinanza per chi viene partorito in Italia. Diventeremo la sala parto della Nigeria e di tutti gli sradicati del mondo. Li dovremo mantenere con i nostri danari fino all’età adulta ed oltre, e in meno di trenta anni diventeremo minoranza e i nostri nipoti saranno schiavi in casa propria, data la prolificità, anche incentivata, di tali popolazioni. 


Per quella rabbia che ti viene quando pensi che negli ultimi anni abbiamo assistito ad un drastico ridimensionamento del salario per chi lavora e ad una precarizzazione preoccupante del lavoro, accompagnato da una disoccupazione per lo più giovanile intollerabile. Per quella rabbia che ti viene quando pensi che una nazione che fino a pochi anni fa era la quinta potenza industriale del mondo adesso vive un momento in cui la sicurezza personale è messa in discussione, il futuro economico di tutti noi è incerto, ma dove tranquillamente si trovano miliardi e miliardi di euro per mantenere gente che in Italia, per legge, non dovrebbe stare e non si trovano soldi per i nostri fratelli indigenti o per giovani disoccupati. Questa rabbia vi deve contagiare, se ancora abbiamo qualche possibilità di salvarci! E lo possiamo fare soltanto con il voto, il 4 marzo. Un voto per mandare a casa gli incapaci che ci governano, un voto per dare una speranza ai nostri figli e nipoti. Un voto per l’Italia, Fratelli! Un voto per Fratelli d’Italia.

4 commenti:

  1. E'avvilente vedere LA destra rappresentata dalla Meloni con I suoi fratelli d'italia massoni o lE tartarughine ecc le rinnovo l'invito ma mi correggo " sticky rice with durian and coconut milk " come il suo cognome e' una leccornia il frutto piu amato dai Thai oppure col jack fruit , non e'stanco di sta gentaccia che vi prende in giro? Una Bella vacanza farebbe bene anche al prof stagione ideale non piove mai 32 gradi e le Thai ad attendervi !

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    1. Ho già sentito parlare del frutto del DURIAN, ma non mi sono mai interessato di sapere come fosse, fino ad ora, né tanto meno riesco ad immaginare che gusto abbia.

      Il prof è anziano, un po' più di me, e quando si è anziani viaggiare diventa faticoso.

      Comunque, grazie per l'invito.

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  2. Fare il cicisbeo non mi dispiace,qui a50 anni si e' giovani a 60 verso LA maturita 70 maturi a 80 le Thai ringraziano per il lascito. Il durian e' come una crema dolce col retrogusto appena di aglio ,dove sono ora a maggio giugno cadono per strada pero e' caro ovunque vengono da TUTTO il mondo per comprarlo I cinesi sopratutto,cresce solo in certi posti ma credevo che in Madagascar ci fosse

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    1. No, non c'è, ma ci sono frutti che gli somigliano.

      Da quando i cinesi hanno invaso commercialmente il Madagascar, non si trova più vaniglia perché l'intera produzione dell'isola è comprata da loro, così che poi la rivendono alle industrie dolciarie mondiali.

      Furbi, i cinesi!

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