mercoledì 24 gennaio 2018

Si avvicina la fine dello scoutismo renziano




Fonte: Oltre News

Rispolveriamo questo video, sempre molto gustoso. La professoressa Amalia Signorelli, antropologa, ci ricorda un modo di dire caro alla sua infanzia. A suo dire gli scout sono “dei bambini vestiti da cretini, guidati da un cretino vestito da bambino”. 
La professoressa conclude la sua similitudine spiegando che l’attuale premier Matteo Renzi ha un atteggiamento simile a quello di un capo scout. Traete voi le conclusioni, ma il concetto pare abbastanza chiaro. No?


Chi è Amalia Signorelli – Sono nata a Roma. Ho insegnato nelle Università di Urbino, Napoli e Roma, più alcune Università straniere, dove sono stata invitata. Il mio mestiere è antropologa. Più precisamente, antropologa culturale. Come tale, da sola o partecipando a gruppi, ho fatto molte ricerche: sui processi di modernizzazione dell’Italia meridionale, sulle migrazioni, sulla condizione femminile, sulle culture urbane. 

Tra i miei libri, il più attuale, anche se non il più recente, è del 1983: si chiama Chi può e chi aspetta. Giovani e clientelismo in un’area interna del Mezzogiorno (Liguori, Napoli) e dimostra che già a quella data era possibile prevedere lo sfascio politico-istituzionale in cui siamo piombati qui in Italia. Infatti il mio problema ora è capire perché la nostra classe dirigente prende sistematicamente decisioni i cui nefasti effetti sono largamente prevedibili; e perché gli italiani continuano a lasciarglielo fare. Una questione di mentalità, penso: e dunque un oggetto preferenziale per l’antropologia culturale. Sono piuttosto anziana, ho tre figli e tre nipoti. Fare la mamma e la nonna mi piace e mi è sempre piaciuto quanto fare l’antropologa.


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