Fonte: Pars Today
TOKYO - Le tecnologie di intelligenza artificiale diventano sempre
più sofisticate e ormai cominciano pure a leggere nel pensiero
dell'uomo. Un team di scienziati giapponesi
ha sviluppato un sistema che a partire dalle onde cerebrali umane è
in grado di ricreare immagini di ciò che una persona sta guardando o
ricordando, siano queste di un oggetto, un animale, ma anche simboli
astratti o lettere dell'alfabeto. Il risultato è
il frutto del lavoro di una equipe guidata dall'Università di Kyoto
ed è stato pubblicato sulla piattaforma scientifica BioRxiv. Per ora
le immagini ricreate sono sbiadite ma già abbastanza aderenti a
quelle "originali". I possibili impieghi e risvolti di una
simile tecnologia sono tanti, dalle nuove possibilità di
comunicazione per persone disabili ai rischi di azzeramento totale
della privacy come negli scenari più cupi descritti da una delle
serie tv del momento, Black Mirror.
All'inizio la
rete neurale è stata addestrata a riconoscere e ad associare alcune
immagini naturali, come un gufo o un aeroplano, ai relativi segnali
prodotti dai cervelli dei volontari che le guardavano o le
ricordavano. Poi il sistema è stato in grado di ricreare simboli
astratti, di forme e colori diversi, mostrati ai volontari. Il
traguardo maggiore della tecnologia, spiegano gli scienziati, è
stato quello di ricreare dal pensiero delle persone le lettere
dell'alfabeto. Il modello, sottolineano, è stato infatti addestrato
solo su immagini naturali, mentre poi è riuscito a ricostruire anche
forme artificiali, dimostrando di essere realmente in grado di
generare immagini dall'attività cerebrale e non semplicemente di
"indovinarle" per corrispondenza a esempi noti.
Beh di sicuro siamo vicini ad un punto di svolta importante. Un pò come è accaduto per il computer ed il cellulare.
RispondiEliminaCerto i robot, la lettura del pensiero e chissà quante altre cose che, comunque, in qualche modo già ci sono e dovranno solo evolversi e da prototipi passare ad essere seriali.
Tra 100 anni (forse molto meno) al posto delle badanti avremo dei fantastici robot che puliranno il culo ai vecchietti.
Temo (credo) tuttavia che la vera svolta dei prossimi decenni sarà l'ingegneria genetica. La capacità di programmare la vita nel suo più piccolo dettaglio e, soprattutto, la capacità di essere eterni.
Ebbene sì la prossima tappa importante sarà la conquista dell'eternità.
Meditate gente meditate
Citazione:
Elimina"la prossima tappa importante sarà la conquista dell'eternità".
Non so se gli Anunnaki nostri creatori saranno molto d'accordo.
Roberto con il tempo aumenta in me il convincimento che in sostanza siamo macchine con un software a bordo che ne governa il funzionamento (dna).
RispondiEliminaQuesto software determina la durata della vita il ricambio cellulare l'insorgenza o la guarigione dalle malattie etc.
A tale software nessuno aveva mai messo mano perché era ritenuta una cosa impossibile da fare.
Appena si sarà in grado di modificare il DNA (ingegneria genetica) saremo in grado di decidere quanto e come campare, che aspetto avere e di che colore avere gli occhi.
E questa sarà la vera unica ed insostituibile rivoluzione.
Altro che antiossidanti ed Omega 3!
Naturalmente ci saranno intereint e conflitti che non oso immaginare.
E Chissà cosa diranno gli anunnaki!
Ma i tempi sono maturi
La vita così com'è non ha senso
Ci vuole una svolta importante!!!
Molto plausibile quello che dici, ma essendo che gli Anunnaki compirono manipolazioni genetiche su di noi, lasciarci fare la stessa cosa sembrerebbe un peccato di Hybris, ovvero Prometeo che ruba il fuoco agli Dei.
EliminaCioè, gli rubiamo il.....mestiere e se fossi nei loro panni non mi sentirei molto tranquillo.
Nel Genesi c'è un passaggio in cui dicono: "Interveniamo prima che possano mangiare anche dell'albero della Vita".
Già Adamo ed Eva avevano mangiato il frutto dell'albero della conoscenza, violando le disposizioni.