Fonte: Il Secolo XIX
Signore e signori, ci
risiamo. La fine del mondo è stata fissata, nuovamente.
L’apocalisse sarà il prossimo 24 giugno. E a decretare l’epilogo
dell’esistenza della razza umana, e del pianeta che la ospita,
sarebbero nientemeno che le Sacre scritture. O meglio,
un’interpretazione delle stesse, ad opera del blogger
complottista Mathieu
Jean-Marc Joseph Rodrigue . Quest’ultimo si è concentrato
su alcuni versi tratti dall'Apocalisse di Giovanni (13:5-8)
che recitano: «Le fu data una bocca che proferiva cose grandi e
bestemmie. Le fu dato il potere di operare per 42 mesi. Essa aperse
la sua bocca per bestemmiare contro Dio». In queste parole, oggetto
di interpretazione da parte del blogger, si sta parlando di Satana, il
cui numero identificativo è 666. Secondo il complottista, se si
incrociano i numeri dei versetti con quelli di Satana e dei 42 mesi
di cui si parla nel libro di Giovanni, si riesce a risalire alla data
precisa dell’Apocalisse. Dal calcolo Rodrigue è risalito al 24
giugno 2018, la data nella quale, secondo il teorico, si verificherà
la fine dei mondo cosi come lo conosciamo.
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