martedì 23 gennaio 2018

L’uccello della politica


Un utente di Facebook ha osato pubblicare questo fotomontaggio. Almeno due suoi contatti non hanno gradito e si sono espressi così:
Tiziana Stagno: “Che volgarità. Scusa ma ti rimuovo dai contatti”.
Paolo Rampino: “ Terribile, subdolo, volgare e incita in modo indiretto a non andare a votare. Non ti seguo più e in più ho già segnalato il post”.

Non ho potuto intervenire perché qualcuno mi sta segnalando a raffica e Facebook mi blocca un mese dopo l’altro, ma se avessi potuto farlo a Paolo Rampino avrei detto che perfino nel mondo abietto della Mala, e soprattutto presso i carcerati, c’è un Codice d’Onore che condanna le spiate alla polizia, altrimenti dette “infamate”. Gli spioni, chiamati anche infami o infamoni, se finiscono nelle mani degli altri detenuti passano dei brutti quarti d’ora. Un po’ come succede ai pentiti di mafia che rischiano anche la pelle. E’ per colpa di un infame segnalatore che vengo continuamente bloccato dagli amministratori di Facebook e questo non solo viola la mia personale libertà di pensiero ed espressione, ma m’impedisce di comunicare agevolmente con mia moglie che sta in Madagascar e con altri amici virtuali di cui spesso non ho neanche il numero di telefono. I “segnalatori”, insomma, sono delle brutte persone.


Entrando nel merito della vignetta, al di là dell’evidente volgarità, il messaggio trasmesso è vero o falso? Secondo me è vero. Se le elezioni sono una farsa, niente di ciò che interessa alla gente verrà attuato, una volta finite le elezioni, poiché viceversa verrà realizzato tutto ciò che interessa alle logge massoniche, che seguono le direttive di chi detiene veramente il Potere: le multinazionali.

Facciamo un esempio. Salvini promette un rimpatrio programmato di migliaia di clandestini. Molti lo voteranno per questo, molti di più degli elettori che votavano negli anni scorsi. Poniamo che sia eletto Premier e che si metta d’impegno a rimpatriare migliaia di clandestini africani. Quanto ci costerà una staffetta aerea di quel genere? Non sarebbe un’ulteriore aggravio di spese per i contribuenti italiani? E come si chiama questa cosa se non “inculata pazzesca”? Pertanto, anche volendo fare la cosa giusta, in questo caso rimpatriare chi non ha diritto a stare in Italia, alla fin fine non si traduce tutto in una grandiosa inculata? Era più economico non farli proprio sbarcare.


A Tiziana Stagno e a tutti gli altri schizzinosi come lei, dico una sola cosa: non fermiamoci alle parole o alle immagini sgradevoli, ma puntiamo dritti al sodo, perché è quello che conta e, nel caso specifico, c’incula tutti quanti.

4 commenti:

  1. Il popolo si ferma come una Mandria di vacche davanti al passaggio a livello davanti all'eloquenza di questi venditori di pentole tanto sti incantatori di cucu sanno che mai nessuno Andra a spulciare quello che han fatto,figuriamoci Salvini legato alla grana del Berlusca,ricordiam il Berlusca e'andato si servizi sociali altrimenti c'era LA galeraper lui

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    1. Mi accontenterei che attuassero un decimo di quello che promettono.

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  2. grande Roberto! Preciso, semplice, inappuntabile.
    Il tempo delle promesse è infinito.
    Speriamo finisca invece presto quest'altro mese di punizione gentilmente offerto da qualche povero di spirito.
    Torna sta casa aspetta a te!

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    1. Se dovessi essere bloccato un'altra volta, avrò la conferma che Facebook mi ha preso di mira, attuando una censura subdola e strisciante secondo l'uso giudaico.


      Me ne farò una ragione. Ora sono anche su Twitter e vedrò di usarlo al meglio.

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