Testo di Adriano Scianca
Breve riflessione sul
giornalismo e la cronaca politica italiana. Se il soggetto
qui a fianco, insieme ai suoi amichetti, avesse trovato qualcuno, al
banchetto che era andata ad assaltare, che le avesse frantumato la
mandibola, anziché farle una foto, oggi la prima notizia di
Repubblica sarebbe sull'aggressione fascista. Minniti si recherebbe
immediatamente sul posto ed editoriali su editoriali ci
spiegherebbero che è ora di farla finita con le violenze squadriste.
Zerocalcare avrebbe 32 pagine sul settimanale del gruppo di De
Benedetti per spiegare quanto sono brutti e cattivi i "nazisti".
E così via. E invece, siccome le hanno solo date, anziché
prenderle, impedendo un legittimo banchetto in campagna elettorale,
la notizia sui giornali neanche c'è. Il fatto che ci sia, oggi, in
Italia, una e una sola parte politica che attacca sistematicamente
l'agibilità politica altrui non è considerato un attentato alla
democrazia. Non è considerata neanche una notizia, se è per questo.
Ormai ci siamo. Le ronde dei centri sociali! A quando poliziotti islamici che menano gli italiani come in Svezia e Germania? Entro fine anno. Unica consolazione statistica. Spaccheranno per sbaglio la testa di qualche buonista? Devo procurarsi una tessera PD falsa da esibire alla bisogna!
RispondiEliminaIl tuo commento mi ha fatto venire in mente questa bellissima canzone.
Elimina