Fonte: Affari Italiani
Lombardia, Fontana:
"Migranti, razza bianca a rischio" Poi il chiarimento: "Qui
pro quo". Gori: "Loro parlano di forconi, noi di lavoro.
Scegliete voi..." La
"razza bianca", la "nostra società" rischiano di
essere "cancellate" dal fenomeno dell'immigrazione non
controllata. Ne è convinto il candidato alla presidenza della
Regione Lombardia, Attilio Fontana. In un'intervista trasmessa ieri
mattina da 'Radio Padania', l'ex sindaco di Varese ha usato
espressioni dure e nette, che faranno discutere.
Fontana: "Noi non possiamo
accettare tutti" gli immigrati "perché, se dovessimo
accettarli tutti, vorrebbe dire che non ci saremmo più noi come
realtà sociale, come realtà etnica", ha sostenuto. "Perché - ha proseguito - loro sono molti più di noi, più determinati
nell'occupare questo territorio di noi. Noi, di fronte a queste
affermazioni, dobbiamo ribellarci, non possiamo accettarle: qui non è questione di essere xenofobi o razzisti, qui è questione di
essere logici, razionali. Noi non possiamo, perché tutti non ci
stiamo. Quindi, dobbiamo fare delle scelte: decidere se la nostra
etnia, la nostra razza bianca, la nostra società deve continuare a
esistere o la nostra società deve essere cancellata: è una
scelta".
Affermazioni che hanno scatenato
la polemica e portato lo stesso Attilio Fontana ad un chiarimento.
L'esponente del Carroccio spiega di aver usato "per errore"
il termine "razza bianca" a rischio con fenomeni di
immigrazione non controllata. "Si è trattato di un 'qui pro
quo': intendevo parlare della nostra società", ha spiegato il
candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lombardia ai
suoi collaboratori, come confermato dal portavoce, Max Ferrari.
"Campagna elettorale:
c'è chi parla di forconi e razza bianca. Noi parliamo di formazione,
lavoro, crescita, Europa. Scegliete voi. Fare Meglio si deve, senza
isterismi e demagogia". Così il candidato del centrosinistra
alla presidenza della Regione Lombardia, Giorgio
Gori, ha
commentato, su Facebook, l'intervista a Fontana. Critiche a Fontana
sono giunte in queste ore anche dal ministro Pd Maurizio Martina, dal
candidato governatore di Regione Lombardia dei Cinque Stelle Dario
Violi, dal sindaco di Milano Beppe Sala.
"Conosco Attilio Fontana da
tempo, è una persona seria e moderata, non un razzista. Si è trattato di una frase infelice della quale si è già scusato".
Così la coordinatrice lombarda di Forza Italia, Mariastella Gelmini,
ha commentato le dichiarazioni del candidato del centrodestra alla
presidenza della Regione Lombardia. "Credo che un tema delicato
come quello dell'immigrazione - ha proseguito Gelmini, al suo arrivo
a un incontro organizzato dall'associazione 'Noi delle partite Iva' -
debba essere affrontato con serietà e mi limito a osservare che la
sinistra non fa altro che copiare a parole le proposte del
centrodestra, come la riduzione degli sbarchi e l'aiuto nei Paesi di
origine e l'affermazione della legalità. Peccato che poi non riesca
a concretizzare questi obiettivi". "Credo che il candidato
Fontana si sia già scusato - ha concluso Gelmini - rispetto a quella
che è sicuramente una affermazione infelice, ma anche che non debba
essere crocifisso per questo".
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