Fonte: La stella di David
Su richiesta palestinese, l'UNESCO sta per richiedere ad Israele
la restituzione dei Rotoli di Qumran, essendo essi patrimonio del
popolo palestinese. Per pura curiosità, notate che i rotoli
sono datati 100 avanti Cristo, sono scritti in caratteri ebraici ed
aramaici, e che a quel tempo non esisteva nessun popolo palestinese,
né la lingua araba, e neppure esisteva la parola "Palestina".
La lingua araba nacque attorno al 500 DC, grazie alla creatività
degli arabi cristiani di Aleppo. L'arabo si diffuse poi nel mondo
arabo grazie all'islam. La parola "Palestina" fu inventata
dagli antichi romani, che così nel 135 DC rinominarono la Giudea, la
Galilea, il Neghev, la pianura di Dan, la Samaria. Gesù non
nacque in Palestina, bensì in Giudea, e non era arabo ma ebreo.
Nessuno sa ancora oggi se volesse fondare una religione nuova oppure
no.
Il termine "Popolo palestinese" invece è molto
più recente, è stato forgiato ed usato la prima volta al Cairo
dall'egiziano Yasser Arafat nel 1964, alla fondazione dell'OLP,
l'organizzazione per la liberazione della "Palestina". Sino
agli anni 50 i palestinesi si chiamavano "arabi della Palestina"
e gli ebrei si chiamavano gli "ebrei di Palestina", ed il
tutto era gestito dal Mandato britannico della Palestina. Non è mai
esistito uno stato palestinese, né questo fantomatico stato ha mai
avuto una capitale, né vi è differenza sostanziale tra un arabo
della Cisgiordania ed uno della Transgiordania, uno di Jaffa ed uno
di Damasco, uno di Haifa ed uno di Beirut. La "liberazione della
Palestina" è un altro nome dato all'operazione "Distruzione
di Israele", e con la scusa della lotta all'oppressore, cerca di
distruggere lo stato ebraico in quanto tale.
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