Fonte: Euro News
Quello che vedete qui è
l'emozionante canto di un gruppo di donne salvate questo fine
settimana nel Mediterraneo. Erano appena state tratte in salvo dai
soccorritori volontari dell'organizzazione Proactiva
Open Arms e
hanno cominciato a cantare di gioia. Non è la prima volta che si vedono
scene come queste durante i salvataggi in mare, come mostrano altri
video caricati dall'organizzazione sul suo canale YouTube. Il giornalista
Jordi Évole ha pubblicato un lungo frammento del video sul
suo account Twitter. La nave Astral di Proactiva Open
Arms è tornata a solcare le onde del Mediterraneo per rimpiazzare
l'altra nave
della Ong catalana che ha trascorso quasi un mese sotto sequestro in
Sicilia per decisione delle autorità italiane (le accuse:
associazione a delinquere e favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina). Caduto il reato associativo, il fascicolo era stato
trasmesso dalla Procura di Catania a quella di Ragusa: quest'ultima
ha rigettato la richiesta di sequestro.
L'inchiesta era
nata dopo il rifiuto dell'organizzazione non governativa di
consegnare alle motovedette libiche 218 migranti, soccorsi su un
barcone alla deriva. La strategia italiana ed europea punta alla
collaborazione con la guardia costiera libica per evitare che le
imbarcazioni arrivino nelle acque internazionali, costringendo quindi
i soccorritori a portare i migranti sul suolo europeo.
L'ONG SOS
Mediterranée avverte che nell'area si sta creando molta
confusione a causa degli interventi della guardia costiera libica.
"Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un numero sempre
maggiore di operazioni di ricerca, avviate seguendo le istruzioni del
centro italiano di coordinamento del soccorso marittimo, interrotte
dalle operazioni della guardia costiera libica. In queste condizioni
regna la confusione, non c'è buona comunicazione né velocità nelle
operazioni e quindi la vita di centinaia di persone viene messa in
serio pericolo. E quando la Guardia Costiera libica intercetta una
barca, la cosa finisce con l'inaccettabile ritorno dei migranti
nell'inferno libico", ha detto Francis Vallat, presidente
dell'organizzazione.
Durante il fine settimana, la Guardia
Costiera italiana e le ONG Proactiva, SOS Mediterranée e Sea Watch
hanno collaborato per salvare la vita di più di 500 immigrati.
Lunedì, tuttavia, non hanno potuto impedire l'annegamento di una
donna.
Certo che cantano di gioia! Da ora in poi si vive "a nano", noi ed i nostri figli. Uno o 2 ogni anno! Dato che il cellulare ce l'hanno tutti dovrebbero sapere cosa li aspetta in Libia!
RispondiEliminaSe quello è un canto di....gioia!
EliminaPotrebbero essere state invitate dal personale di bordo a cantare, per scopi propagandistici.
Siamo in guerra (a macchie di leopardo disse Bergoglio) e qualcuno sta facendo guerra psicologica nei nostri confronti.
Ormai avete tutti contro e'una calata di braghe generale inutile ogni tentativo di rivolta le destre poi si tirano delle gran se...da 2 mesi parlano del castellino che gli scappa fuori I'll cane e lui lo insegue cosi che la polizia lo arresta perche era agli arresti domiciliari ecc ecc ,destre cosi Meglio spariscono non servono a niente ifratelli d'italia massoni poi... Ho scoperto che il rabbino capo di Trieste si chiama Alexander Meloni mah !Ste destre anziche aiutare nuociono a uno spirito di sana rivolta , ho gia contattato I'll mio Sarto indiano una Bella kippah ecco quel che ci vuole mi faccio crescere I ricciolini che cadono dalle parti ( li adoro )assieme si quadratini di pelle con dentro fogloetti su cui e'scritto chiesa cosa ( devo imparare ) e via di cucina kosher , anche I prof vegani tronfi del loro" sapere "se ne facciano una ragione hanno perso anche loro fine dei giochi ,il futuro e' a "7 km da gerusalemme" film molto bello lo consiglio a tutti
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