domenica 22 luglio 2018

Bigotti, mo véet caghér


Francesco Bassini: Roba da non credere. A Rimini poi, beata landa di gioiosi peccati, sfileranno in quattro: il prete, il sacrista, una suora e (controvoglia perché ha scoperto di essere gay) il micio adottato in parrocchia. mo véet caghér.
Annalisa Orlandi: Il micio non riescono a convincerlo, garantito! O è un baciapile di sua natura o gli fa la faccia a strisce, indipendentemente dalla sua idea sui gay (e nessuno lo ha mai sentito esprimersi al riguardo).
Manuel Luigi Passi: Una poracciata. Quindi, io pecco di sodomia e loro si fustigano per riparare?Fico! Aumenterò la frequenza dei miei peccati: loro si fustigheranno di più.
Serena Franzel: La processione di riparazione per gli atti sessuali dei preti contro i bambini, quando la fanno?
Giovanni Francois Bovino: Dovremmo invece fare una processione contro chi perseguita il prossimo con i propri pregiudizi, peggio ancora facendolo in nome di Dio o di Cristo. Mi sembra di essere tornato ai tempi delle crociate!
Cinzia De Biasi: Che pena. Guardano la pagliuzza nell’occhio dell’altro e non la trave nel loro. Quando smetteranno di giudicare con tutti gli scandali in Vaticano e la vergogna della pedofilia?
Mara Aglieri: Se sono felici, facciano pure. Noi non faremo mai una manifestazione per riparare ai loro deliri. È questa la differenza: a noi non importa cosa fanno gli altri, a loro invece da’ un enorme fastidio se non abbiamo tutti le loro idee.
Alessandra Cusinato: Se vogliono anche fustigarsi, liberi di farlo. Dopotutto hanno evidenti buoni motivi per fare penitenza. Rei di coltivare il desiderio di uccidere l'altrui gioia.

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