martedì 17 luglio 2018

Morti sbandierati e strumentalizzati


Fonte: TG Com24

La Libia avrebbe lasciato morire una donna e un bambino che erano a bordo di un gommone in difficoltà. Lo denuncia Proactiva Open Arms pubblicando su twitter le foto dei due corpi in mare, tra i resti di una barca. A bordo della nave c'era anche il deputato di Leu Erasmo Palazzotto: "Matteo Salvini - ha scritto mostrando la tragica foto - almeno oggi abbi la decenza e il rispetto di tacere e aprire i porti".


"La Guardia Costiera libica ha detto di aver intercettato una barca con 158 persone fornendo assistenza medica e umanitaria - ha scritto il fondatore della Ong Oscar Camps - ma non hanno detto che hanno lasciato due donne e un bambino a bordo e hanno affondato la nave perché non volevano salire sulle motovedette". Nelle foto si vedono i corpi di una donna e di un bambino, ormai privi di vita e appoggiati a quello che resta del gommone. "Quando siamo arrivati - dice ancora Camps - abbiamo trovato una delle donne ancora vive ma purtroppo non abbiamo potuto far nulla per l'altra donna e il bambino". Secondo Camps i due sarebbero morti poche ore prima che la nave di Open Arms arrivasse nella zona.


Il deputato di Leu Erasmo Palazzotto ha poi attaccato il ministro dell'Interno Salvini: "Questo è quello che fa la guardia costiera libica quando fa un salvataggio umanitario. Open Arms ha salvato l'unica superstite mentre i tuoi amici libici hanno ucciso una donna e un bambino. Almeno oggi abbi la decenza e il rispetto di tacere e aprire i porti".

Salvini: "Bugie e insulti da Ong, io tengo duro" - A stretto giro è arrivata la replica di Salvini. "Bugie e insulti di qualche Ong straniera confermano che siamo nel giusto: ridurre partenze e sbarchi significa ridurre i morti, e ridurre il guadagno di chi specula sull'immigrazione clandestina. Io tengo duro. #portichiusi e #cuoriaperti", ha scritto su Facebook il ministro dell'Interno.

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