martedì 24 luglio 2018

Commercio è commercio


La mia seconda moglie, con cui sono rimasto in contatto tramite Facebook, mi dice che qualcuno ha rubato le ossa di suo cugino a Saint Augustin. Io non sapevo neanche che avesse un cugino a Saint Augustin. In Madagascar c’è chi nottetempo ruba le ossa dei morti, soprattutto quelle lunghe, ma mentre i malgasci credono che i mandanti siano i bianchi, io sono convinto che sono i cinesi, che hanno una farmacopea superstiziosa nella quale rientrano parti di animali – e in questo caso di uomini – le più disparate. Di fatto, nei loro telegiornali si vedono ogni tanto gli arresti degli autori materiali, ma dei mandanti non si sa nulla e nessun giornalista o poliziotto indaga. Evidentemente, i cinesi si sono coperti le spalle elargendo mazzette a chi di dovere. Ai ladri, tutti uomini del posto, la polizia dà un rettangolino di cartone da tenere davanti agli occhi e poi fa venire il fotografo ufficiale e i cineoperatori per le foto da dare alle redazioni e per i video da mandare in onda. La gente è soddisfatta perché i ladruncoli sono stati acciuffati, ma i mandanti continuano con il loro macabro commercio. E avanti così. Un po’ come da noi con la Mafia: si mostra ai telespettatori la cattura dei pesci piccoli, in un’eterna lotta che è solo fumo negli occhi per gli allocchi.



Io sono convinto che i mandanti siano cinesi non solo perché in questi ultimi anni la Cina ha allungato i suoi tentacoli su gran parte dell’Africa, ma perché i bracconieri che ammazzano rinoceronti ed elefanti traggono i loro profitti dalla vendita di avorio e corni ai cinesi. E lo fanno da decenni. Com’è notorio, i cinesi fanno statuette con l’avorio e usano il corno di rinoceronte polverizzato a mo’ di afrodisiaco. Dal che si capisce che l’uomo non è cattivo, è solo stupido.

Da pochi giorni, da quando cioè ho pubblicato questo articolo, ho scoperto che in certe parti dell’Africa c’è un commercio di parti umane degli albini, tanto che i criminali impegnati in questo commercio non esitano a tagliare nasi, orecchie e braccia ai poveri bambini depigmentati, immagino dopo aver loro teso degli agguati ed averli rapiti. Sapevo che certe mamme, su pressione degli abitanti del villaggio, abbandonavano i propri neonati albini nella foresta, ma in Madagascar non avviene niente di tutto ciò, giacché i piccoli diversamente colorati vengono allevati come tutti gli altri, ma che qualcuno arrivasse al punto di mutilare quelle povere creature non me lo sarei aspettato.

Poi, visto che siamo in tema di mutilazioni a scopo di commercio, non posso tacere che fra tutti i traffici di questo genere, il peggiore è quello degli organi interni. Sembra che in Israele ci sia un fiorente commercio di organi interni, anche se non mi spingo a dire che ivi vi sia la centrale operativa di tutta la criminale compravendita. Se però pensiamo, a meno che non sia solo becera propaganda antisemita, che nel periodo coloniale gli schiavisti erano tutti di etnia ebraica, se ne deduce che gli ebrei sono proprio una brutta razza, capaci perfino di vendere le proprie madri, come si suol dire. Del resto, commercianti senza scrupoli se ne trovano ovunque nel mondo, ma gli antichi ebrei adoravano un Dio chiamato Moloch e da ciò ne consegue che la vita dei bambini, per essi, non ha valore alcuno. In chiave esoterica, se non altro.

Tuttavia, a commettere certe sconcezze non sono solo gli ebrei, tanto è vero che Mercurio era uno degli Elohim adorato dai greci, che lo avevano nominato protettore dei ladri e dei commercianti. Così che, se torniamo al cugino della mia seconda moglie, quando rubano le ossa dei morti sono ladri, e pure sacrileghi, ma quando le vendono ai cinesi residenti in Madagascar sono commercianti. E il cerchio si chiude. Da noi, i commercianti al massimo non rilasciano lo scontrino fiscale, cosa che potrebbe essere vista come una specie di furto ai danni dello Stato, se non fosse che lo Stato è il più Mercurio di tutti.

3 commenti:

  1. Nei suoi libri, Zecharia Sitchin affronta l’ argomento del Diluvio Universale più e più volte, alcune volte in modo marginale, in altre, come del libro “L’Altra Genesi”, in modo molto approfondito. La sua teoria in merito è che il Diluvio fu un evento catastrofico dovuto allo sciogliersi dei ghiacci del Polo Sud, facilitato dal passaggio di Nibiru in prossimità della Terra che con la sua spinta gravitazionale diede il ‘colpo di grazia’ al già compromesso equilibrio climatico del pianeta. Tutto ciò avvenne, secondo Sitchin, a cavallo del 10.000 a.C., cioè alla fine della ultima era glaciale; il crescere del livello marino, l’insorgere di bufere e uragani, lo scioglimento del ghiaccio che riversò acqua dolce sul mare, causarono un mutamento climatico che, oltre a questi fenomeni già citati, portò una serie di piogge abbondanti e durature che sono rimaste nella memoria storica collettiva di tutti i popoli della Terra.

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    1. Penso che Sitchin l'abbia azzeccata.

      Del resto, poiché era massone, penso anche che la Massoneria buona lo abbia autorizzato ed incoraggiato a divulgare la vera storia dell'umanità, a differenza dei molti che la prendono sotto gamba e ne scherniscono le tesi, evidentemente spalleggiati dalla Massoneria cattiva.

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    2. Quando menziono gli studi di Zecharia Sitchin ai miei interlocutori, questi ultimi mi rispondono lanciandomi occhiate di sdegno.

      Penso che ci sia ancora moltissima gente che non vuole apprendere la vera storia dell'umanità.

      Comunque sia, questo blog è utile per tentare di risvegliare gli addormentati.

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