Nicola Costanzo: L'incendio si propaga, distrugge tutto, uccide tutti. Atene non ha mezzi per spegnerlo. E perché? Perché l'Ue le ha imposto il pareggio di bilancio, come a noi.
A garanzia dei suoi crediti, delle sue banche, dei suoi abusi. L'Ue che simula lacrime per muscolosi migranti, mentre porta alla denutrizione mezzo milione di bimbi greci. L'Ue che per questi bimbi vieta cure e soccorsi. Finché oggi, nell'incendio di Atene, li fa morire bruciati vivi. Dove sono le lacrime di Saviano? Dove sono le lacrime della Boldrini ? Dove sono le lacrime dei radical chic ?
Rita Jemma: Nessuna parola, nessun commento riesce ad uscire dalla tastiera. E’ tutto ovattato da questa nebbia che mi invade il cuore, silenzioso e triste! Un pensiero commosso va alle tante persone che in questo momento, stanno lottando contro le fiamme, che stanno soffrendo e hanno paura. A tutti gli esseri senzienti, che stanno affrontando il dolore con coraggio, stringendo i denti, per loro posso avere solo parole di rispetto ed ammirazione. Un moto di rabbia mi scuote e sento Il cuore e la testa che gridano : “Dio cos’altro vuoi dal mio popolo?“. E mi rendo conto di non avere più lacrime per i morti. Anche questo è un tributo troppo grande per un paese, la Grecia, che ha già pagato con i propri figli l’ingordigia della classe politica!
Nessun commento:
Posta un commento