Testo di Anna Maria Zollo
Ma non è stato Salvini per primo, e per esclusive ragioni elettorali, a usare il Vangelo e il Rosario, a giurare, lui rappresentante di uno stato laico, sul Vangelo? Perché se la prende se gli viene consigliato di andare dietro Gesù, non davanti? Forse se lo avesse almeno sfogliato il Vangelo, saprebbe che alcune sue esternazioni non sono assolutamente coerenti. Poi non appena le cose non vanno a suo piacimento, si sposta la notizia sui preti pedofili. Che fanno schifo, vanno condannati, allontanati dalla comunità cristiana, perché se ne sono messi fuori da soli con il loro comportamento, sia chiaro il mio pensiero. Tuttavia, non sono la risposta a chi vuole farci credere che il cristianesimo è il suo, è nel suo linguaggio. Il Cristianesimo è nel Vangelo, non nella sua interpretazione ad usum delphini.
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