Testo di Sara Saretta
Salve! Passando sotto il passaggio della stazione di Montesilvano, incontro questo signore con il cartello "un po’ di elemosina, ho fame". Mi fermo per lasciargli qualcosa e gli faccio qualche domanda. Vive e dorme per strada. Ha perso casa e lavoro. Mi viene spontaneo chiedergli di dove fosse: Montesilvano. Naturalmente, non potevo fare a meno di chiedere: ma il nostro Comune la sta aiutando? Con le lacrime agli occhi mi risponde che ci è andato e che non fanno nulla. Come lui c'è un altro sotto il ponte di oasi. Vive in macchina. L'unica cosa che ha fatto il nostro Comune è quella di mandare i vigili a togliergli la macchina. Sono veramente indignata e schifata del nostro Comune di Montesilvano.
È questo il futuro che ci stanno preparando, Soros & soci?
RispondiEliminaCesare Marino, antropologo di professione, nativo americano d’adozione
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