L'eclissi dei centri sociali

Se c’è una cosa che mi fa incazzare è vedere quanti animalisti abbinano l’antispecismo all’antifascismo, all’antirazzismo e all’antisessismo, come se lo sfruttamento ai danni degli animali abbia qualcosa in comune con Mussolini e Hitler e con i femminicidi di cui si sente ultimamente parlare. La violenza è una sola, che sia fatta su un animale, su una donna o su uno straniero, sulla base di una presunta superiorità razziale. Di animalisti buonisti, soprattutto donne, ne ho già dovute bannare diverse su Facebook. Con altre ho tenuto snervanti diatribe a livello dialettico. Con altre ancora cerco di esercitare tutta la pazienza che mi è possibile per ridurre al minimo lo stress derivante da scontri verbali che non hanno mai un vincitore o un vinto. Quando non ne posso più, però, le cancello, perché devo pensare anche a me stesso, al mio benessere psicofisico, poiché non si può cavar sangue da una rapa e non si possono convincere gli accoglioni dell’ideologia malsana di cui sono pervasi.

Su una parete di legno che si affaccia proprio nella piazza principale del paese, dove la gente appiccica gli annunci, ieri ho trovato questo volantino in bianco e nero. L’ho lasciato, non l’ho rimosso, per una forma di lealtà sportiva e perché pubblicizzava un evento in cui si invitava il pubblico ad assistere, a Udine, all’eclissi di luna. Si parla di un buffet vegano a partire dalle ore 19.30 e non si perde occasione per dire che gli organizzatori sono contro il razzismo, il fascismo, il sessismo e la trans/omofobia. E’ il loro marchio di fabbrica. Questi sono i sedicenti anarchici dei centri sociali. Chi li finanzia? Da chi hanno ricevuto i soldi per stampare i volantini. Disoccupati e studenti come sono, dubito che facciano la colletta fra di loro. Qualcuno li paga. Oltretutto, per fare volantini inguardabili, di tanto sono brutti. Io sono animalista. Io sono vegano. Io sono anarchico. Da sempre. Ma se dovessi incontrarmi con qualcuno di questi vegani antirazzisti, ammiratori di eclissi, sono sicuro che mi basterebbe aprir bocca per essere immediatamente preso a botte. Poi sono io il fascista!