Basta con l'equivoco del chiamarli coloni. I boeri (olandesi) si stabilirono a sud del territorio abitato dall'unica popolazione indigena che era quella degli zulù. Si stanziarono su territori disabitati e comunque in un Sudafrica in cui no esisteva uno Stato. L'attuale popolazione negra è costituita quasi tutta da immigrati da altre regioni circostanti che i boeri (con gli inglesi poi) usarono come mano d'opera nelle miniere. La differenza tra i negri degli Stati Uniti d'America e quelli del Sudafrica è che questi furono tenuti separati dagli europei ma non furono schiavizzati. Questo deve insegnare che l'immigrazione di massa è sempre un pericolo per l'etnia che la accoglie, quando non si arriva anche ad una sostituzione etnica. Ma purtroppo la storia non è maestra di vita per i sinistronzi .
Se posso senza polemica il prof quando scrive da prof e' piatto banale mentre quando si infuria tonitruante come pochi mi piace mi fa sobbalzare ,il lirismo violent del prof ecco LA parte migliore di lui
E quando saranno alla fame verranno tutti qui in Italia a piangere miseria e PD e Vatic-ano li accoglieranno a braccia aperte e coop e caritas si sfregheranno le mani!
Basta con l'equivoco del chiamarli coloni. I boeri (olandesi) si stabilirono a sud del territorio abitato dall'unica popolazione indigena che era quella degli zulù. Si stanziarono su territori disabitati e comunque in un Sudafrica in cui no esisteva uno Stato. L'attuale popolazione negra è costituita quasi tutta da immigrati da altre regioni circostanti che i boeri (con gli inglesi poi) usarono come mano d'opera nelle miniere. La differenza tra i negri degli Stati Uniti d'America e quelli del Sudafrica è che questi furono tenuti separati dagli europei ma non furono schiavizzati. Questo deve insegnare che l'immigrazione di massa è sempre un pericolo per l'etnia che la accoglie, quando non si arriva anche ad una sostituzione etnica. Ma purtroppo la storia non è maestra di vita per i sinistronzi .
RispondiEliminaVerissimo!
EliminaC'è come una biblica maledizione che impedisce agli esseri umani di andare d'accordo con etnie diverse dalla loro.
Io la chiamerei "Sindrome della Torre di Babele".
Se posso senza polemica il prof quando scrive da prof e' piatto banale mentre quando si infuria tonitruante come pochi mi piace mi fa sobbalzare ,il lirismo violent del prof ecco LA parte migliore di lui
RispondiEliminaE io mi compiaccio quando lei, invece di offendere, elogia gli altri utenti.
Elimina(Osvaldo non ha apprezzato di esser stato chiamato cloaca)
E quando saranno alla fame verranno tutti qui in Italia a piangere miseria e PD e Vatic-ano li accoglieranno a braccia aperte e coop e caritas si sfregheranno le mani!
RispondiEliminaSperiamo che quell'epoca sia finita.
EliminaTrump ha mandato 15.000 soldati al confine con il Messico.
Non possiamo escludere che anche Salvini impieghi l'esercito, in misura ridotta, magari.
Del resto, anche l'Austria l'ha fatto. E nessuno si è lamentato.