Fonte: L’Antidiplomatico
Commovente campagna del Gruppo Repubblica-l’Espresso (chi non è abbonato può leggere l’articolo qui) per accogliere in Italia i tagliagole dell’ISIS; ai quali garantire – sulla scia dell’incredibile iniziativa danese “Abbraccia un jihadista” - vitto, alloggio, qualche soldo e un colpo di spugna sui passati crimini. Intendiamoci, anche qui da noi, per i sicari della Mafia che si “pentono”, è riservato un trattamento simile; ma, almeno, da essi si pretende una piena confessione che porti all’arresto dei mandanti. Per i jihadisti “da abbracciare” (magari, fatti arrivare con un imperscrutabile “corridoio umanitario”) nulla di tutto questo. Anzi è bene che stiano zitti altrimenti rischierebbe di rivelare che armi, soldi e protezioni, per andare a massacrare i Siriani, sono stati forniti ad essi dai governi. Magari, uno dei passati governi italiani.
Ai danesi è andato il cervello in pappa!Da tanto tempo!I vichinghi si rivoltano nelle tombe. Un tempo erano i più duri d'Europa. Che fine hanno fatto i loro discendenti! Riguardo ai vari jihadi Joe odiano i cristiani e l'Europa, la loro cultura e le loro leggi. Ma se le cose si mettono male diventano tutti europei e pacifisti! Li lascino ai Curdi e agli Irakeni!
RispondiEliminaMigranti di seconda o terza generazione che si arruolano come terroristi sono la prova vivente che l'integrazione non esiste.
EliminaI buonisti hanno la testa dura.
Piu' che altro da very ipocriti fingono di ignorare il vero compito di questa organizzazione che finanziata dai ricchi esercita il controllo demografico in quelle nazioni dove mettere al mondo un figlio all'anno, come predicato anche dai nostri santoni, e' la regola
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