sabato 24 novembre 2018

Sicuramente dovremo lasciare cadaveri sul campo


Testo di Bruno Sandrini

D'accordo che i termovalorizzatori fanno male. Però la bilancia ha due piatti: al posto del termovalorizzatore o inceneritore proseguiamo a mettere sotto terra nelle discariche di rifiuti, come fanno al Sud. La conseguenza è l'inquinamento della terra e delle falde, la non eliminazione dei rifiuti che vengono solamente nascosti (la plastica non è biodegradabile). Inoltre, per produrre energia elettrica si è costretti a bruciare combustibile o ad importarla da Paesi che la producono utilizzando il nucleare. Sono assolutamente d'accordo nel valorizzare la raccolta differenziata, ma penso di essere realista dicendo che sia impossibile arrivare anche solo a un reale 50% del riciclo (e sottolineo reale, non i dati diffusi dei politici per far vedere che loro sono bravi). Quindi, se vogliamo il benessere dei paesi industrializzati, sicuramente qualcosa dobbiamo lasciare sul campo. Forse si può fare qualcosa per posizionare i termovalorizzatori in aree non così popolate o soprattutto si può fare in modo che non sia una sola area a dover assorbire i rifiuti di mezza Italia. Non ci vuole uno scienziato per capire che se metto meno inquinanti nell'aria come conseguenza avrò meno inquinamento. Troppo facile come fanno a Napoli urlare contro i termovalorizzatori e poi spedire treni e treni di rifiuti a Brescia.

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