mercoledì 5 giugno 2019

La solita supponenza degli elettori di Sinistra



Da bambino - ormai troppi anni fa - ho conosciuto molti analfabeti veri che, come generazione, potevano appartenere a quella dei miei nonni e qualcuno anche a quella dei miei genitori. Tali persone si vergognavano del loro status, ed affrontavano grandi sacrifici per permettere a figli e nipoti di studiare e qualcuno di costoro, grazie a ciò, si è anche laureato. Il tratto distintivo di queste persone consisteva in una grande umanità unita a molto buon senso, che andavano a riequilibrare l' "handicap" culturale. L'ignorante di oggi è tutt'altro che umile: sa leggere e scrivere (male entrambi) ma è prepotente, arrogante e presuntuoso. Si sente nel giusto, forse a causa dell'equivoco, evidentemente ingenerato in mala fede da qualcuno, che l'Italia è ridotta come è ridotta grazie ai "professoroni" (termine al quale talvolta si aggiunge "di sinistra"). Posto che, seppur si sta generalmente peggio di qualche decennio fa, l'Italia è tutt'altro che "in macerie", perché gli ignoranti dovrebbero riuscire laddove "i professoroni" hanno "fallito"?

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