mercoledì 12 giugno 2019

Leonardo amava Gian Giacomo Caprotti, detto il Salaì


Doria Orestina: Povero Leonardo, portato in piazza in questo modo, con questo appellativo, da questi imbecilli!
Caterina Garro: Che ne sapete voi?
Maurizia Cossavella: Se la scrivono loro quella parola su un grande della storia va tutto bene. Se la scrivo io su di un parassita mi bloccano. Democrazia pidiota.
Romeo Macioce: Sono andati a controllare con la macchina del tempo: ‘sti cretini!
Amedeo Zanetti: L’imbecillità di queste ambigue persone, non ha limiti. Si evince che l’acidità d’animo alberga in loro!
Giusy Rofrano: Non c'è più alcun ritegno, gratitudine, verso un genio unico, invidiato dal mondo intero, da volergli dare anche i natali (vedi Francia circa un mese fa). Non posso che compiangere questi froci ignoranti che scrivono tali calunnie.
Anastasio Andromedi: Così dicendo, dicono una cosa molto importante: che loro appartengono ad un unico popolo, quello del q.., quindi inaffidabili sotto ogni aspetto!



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