mercoledì 30 marzo 2022

La paura di morire genera il desiderio di morte

Roby: Aifa approva la quarta dose! E vai! Chissà quanti malati di mente che si vaccineranno, correndo incontro alla loro morte sicura, ma sono contenti di farla! Contenti che gli daranno la medaglia alla coglionaggine, perché altro non si spiega!

Ale S: Vediamo se il gregge docile docile si rimetterà in fila, per me sì. Escludendo quelli costretti, molti a fare da cavia si sentono importanti, sentono di avere una ragione in questa vita.

Roberto Michele Mazzilli: L'immoralità è nella classe medica e poi nelle istituzioni: nessun vaccino è stato mai approvato e l'approvazione, dopo verifiche, non sarà prima del 2023. Io ho lavorato 11 anni nelle farmaceutiche e ho i diplomi di presenza GLP, GCP, GMP, datimi dalla ricerca.

Enrico: Il gregge va al macello da solo. Basta aprire le porte. Che vadano!

Ferruccio Drago: Non li fermeremo, hanno scelto la loro fine.

Per Aspera ad Astra: Che problema c’è? Selezione naturale!

6 commenti:

  1. Non trascuriamo l' inconscio , chi per una ragione , chi per un altra , buona parte delle persone sono morte dentro , nel senso che non percepiscono il collegamento col " piano superiore " , quindi inconsciamente cercano la via più diretta per porre fine al senso di vuoto derivante dalla mancanza dell' elemento spirituale , chi capisce sa cosa intendo.
    Niente succede per caso , fa tutto parte dell' evoluzione.

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    1. Di questo interessante libretto, mi colpì una frase, pronunciata dal capo indigeno: "Le troppe cose impoveriscono il Papalagi".


      Ma tu stai dicendo, se non ho capito male, una cosa più grave: il materialismo uccide!

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  2. A volte penso che l'uomo subisca un processo di involuzione con gli anni, anziché di evoluzione. Passata l'infanzia, usciti dalla tutela, protezione dei genitori, si ricercano tutori alternativi. Nostri protettori, celesti, terreni. Dio su tutti, ma il cielo può attendere. Nel frattempo, incautamente ci fidiamo delle autorità eccetera eccetera. Si va dalle melensaggini tipo il nonno Beppino che andò in montagna per la nostra libertà, alla ridicola certezza che il potere abbia veramente a cuore la nostra salute. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, specialmente in questo periodo.

    E dunque probabilmente il nonno Beppino andò in montagna per rubar galline, scansare il piombo, farsi gli affaracci suoi. Alcuni medici sono disonesti, al potere non gliene frega nulla della nostra salute, della nostra vita. Pedine sacrificabili alla bisogna, veniamo considerati.

    Passano le ere, i reset si susseguono, gli umani continuano a non capire una cippa. Meglio non scavare troppo nella vita, nel passato di uomini accreditati come giusti, saggi, evoluti eccetera. Le sorprese potrebbero essere scioccanti.

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    1. Citazione:

      "Passata l'infanzia, usciti dalla tutela, protezione dei genitori, si ricercano tutori alternativi"



      Non so se posso essere preso a paradigma, anzi non credo proprio, ma a me è andata così.

      A 13 anni fui scandalizzato dalla cattiveria degli uomini verso gli animali.

      A 15 scoprii che la religione cattolica mentiva.

      A 19 che il Potere politico era criminale.

      A 24 finii in carcere la prima volta, come animalista..."cattivo".


      Dopo 40 anni e due matrimoni falliti, oggi sono un blogger e sto tornando alla passione della fanciullezza: gli animaletti!

      ...infanzia di ritorno, presumo.

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  3. Sei stato un saggio precoce Roberto, io non posso dire altrettanto. E comunque invecchiando si tende a regredire, a rimbambire, tornare fanciulli. Non nel senso della teoria di quel rompicoglioni del Pascoli Giovanni.....

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    1. Non credo comunque di essere stato precoce, poiché i pedagogisti affermano all'unanimità che la cosiddetta illuminazione nell'essere umano avviene intorno ai 12 o 13 anni.

      Essa consiste nel passare dall'egocentrismo dell'infanzia all'accorgersi che il mondo non gira attorno a noi, ma che noi siamo solo una parte del tutto.

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