giovedì 26 maggio 2022

Le disavventure del piccolo Nino


Nino Cartabellotta: In taxi a Bologna. Salgo con la mascherina e il tassista mi chiede: “devo mettere la museruola?” Sipario. La libertà non coincide con il mancato rispetto delle regole di convivenza civile, né tantomeno con la trasgressione delle leggi. Sottotitolo per i duri di comprendonio. La mascherina in taxi è obbligatoria e non spetta al cliente farne rispettare l’obbligo al conducente. 

Jacopo Kuba Straccini: Onestamente, questa storia sta diventando seriamente una presa per i fondelli, per non dire altro.

Davide: Ha ragione il tassista. Ogni evento ha una fine. Basta.

Ester: Il tassista ti portava dallo psicologo vero?

Lorenzo Visconti: La mascherina ormai è diventata un segno di riconoscimento, distingue le persone libere dagli schiavi e dagli ipocondriaci.

V3R0n!C4: Bravo, da una settimana che salgo suoi mezzi senza mascherina e povero se qualcuno si azzarda a dirmi qualcosa, ché lo mangio vivo.

VINCE79: Ora pure a Bologna sanno che sei una cosa inutile.

Andrea Pagliari: Ti ha con grande delicatezza fatto notare che sei un coglione. Ma come cazzo vai in giro? Ti guardi allo specchio la mattina, psicopatico, maniaco, ipocondriaco? Ti dovrebbero rinchiudere, così i bambini non ti vedono.

12 commenti:

  1. Ma vai a c....re!, Cartapuzzotta!

    Zenzero

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  2. C'è troppo nervosismo in giro.Ma non potete esprimere serenamente il vostro parere senza necessariamente ricorrere ad insulti, oltraggi, sfottò, villanie, verso un vostro simile e/o concittadino e/o compatriota, scegliete voi. Anche lui ha il suo punto di vista dopotutto.Se sbaglia oggi, magari si ravvederà domani. Chi siamo noi per giudicare?? Siamo ottimisti dai!!

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  3. Il commento di sopra è il mio: Pippo

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    1. Cartabellotta sarà anche libero di avere una sua opinione, ma in due anni lo hanno strumentalizzato come propagandista e lui si è lasciato strumentalizzare, sicuramente avendone un lauto tornaconto.

      Immagina i danni che le sue false dichiarazioni hanno prodotto su milioni di individui che gli hanno prestato fede, e poi capirai perché una persona così non merita pietà.

      Pippo non lo sa.

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    2. Perbacco!Ho preso un granchio lo ammetto.Non ho riconosciuto il Cartabellotta e il suo vero curriculum, i suoi trascorsi...Pensavo di avere a che fare con un tipo qualsiasi, un passeggero di taxi comune.Chiedo scusa a tutti i lettori ed ovviamente disconosco il mio commento.Vedrò di stare più attento una prossima volta. E' vero: "Pippo non lo sapeva..."Mi dispiace.

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    3. Raro esempio di onestà intellettuale.

      Grazie Pippo!

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    4. Prego, ci mancherebbe.Mi ha fregato la mascherina...

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  4. Ah ah ah ah ah, ma chi sei?
    Ma lo sai cosa ha detto questo tizio in due anni?
    Tutto il terrorismo che ha fatto, le frasi di odio e disprezzo verso chi non si è fatto il siero benedetto?
    Gli allarmismi, i discorsi sul chiudere la gente dentro casa per impedire al morbo di correre?
    Io ricordo che a Natale ha fatto dell'ironia pesante (per un medico lo è) sul parente non sierato che andrebbe chiuso nello stanzino col tramezzino anziché farlo sedere a tavola, perché non merita altro che essere isolato in quanto untore.
    Ravvedersi costui?
    Certe volte invidio i tipi come te, anonimo, perché hanno sugli occhi tante di quelle fette di salame da farcire i panini per un esercito, ma tant'è, niente, continuano a vedere "il meglio delle persone" quando questo meglio non c'è, manco a cercarlo con un microscopio a scansione elettronica, dico sul serio, vi invidio, in un certo senso, perché sareste in grado di sostenere che una pozzanghera è una piscina olimpionica.

    Zenzero

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    1. Niente, c'è stato un malinteso purtroppo.Non avevo riconosciuto la persona, il "medico".Al momento il suo nome non mi diceva nulla.Certamente un personaggio del genere non ha la mia stima, nè l'ha mai avuta.Ricordo certe sue dichiarazioni fatte ai giornalisti, che a mio giudizio reputo deontologicamente indegne ed umanamente inaccettabili.

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  6. Si chiamava Giovanna Vanin, splendida cinquantenne trevigiana amante delle Harley Davidson, una biker o meglio, due bikers, lei ed il compagno.

    Solito mal di testa, due giorni e poi amen. Sangue grosso, marmellatoso, inquinato. Credo vaccinata.


    Contenti luminari della medicina? Infettivologi, veterinari prestati alla farsa, sessantottini laureati con tesi sul pensiero di Mao, il sentiero di Ho Chi Minh?? Il compagno non ce l'ha fatta, si è tolto la vita. Mi ha toccato molto.

    Io che sono un miscredente, vorrei creare per loro una nicchia per mai più separarli. Chiamiamolo pure paradiso, dove non c'è il matrimonio, ma c'è l'amore.

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