venerdì 27 maggio 2022

Le cattive compagnie di Graziano

Gianfranco RuggieroPurtroppo, il senatore Paragone non potrà essere presente in regione il giorno 30 maggio. È stata calendarizzata la votazione in merito alla "direttiva Bolkestein". Il senatore Paragone sarà a Gorizia alle ore 16 e a Codroipo alle ore 18, martedì 31 maggio. Comprensibile il disagio ma ancora più comprensibile e condivisibile la sua presenza al Senato. Ci vediamo in Piazza a Codroipo martedì 31 alle ore 18. Per cortesia condividete il messaggio. Grazie.

Me: Sebbene anch'io sia favorevole all'uscita dell'Italia dall'euro, credo che Paragone stia per prendere il posto dei 5 stelle, ovvero cerchi di canalizzare il dissenso. In altre parole, su Paragone grava il fondato sospetto che intenda agire come "Gatekeeper". Tradotto in parole povere si tratta dell'ennesima presa in giro. Paragone è un istrione bugiardo? Il tempo ce lo dirà. Che Graziano si agganci a tale personaggio mi sembra una caduta di stile.

14 commenti:

  1. Anche Marcotti di finanza in chiaro è nello staff di Paragone.
    Quello dell' uscita dall' euro per tornare alla lira è uno specchietto per le allodole ( tra l' altro già usato da Grillo che ne ha fatto il cavallo di battaglia per arrivare dove è attivato).
    Non è tanto il nome ma la sostanza che conta , la lira aveva già perso autonomia nel 1981 col divorzio fra banca centrale e ministero del tesoro , mettendo il debito pubblico ( che è ricchezza , al contrario di quanto dicono ) nelle mani dei privati.
    Al punto in cui siamo , nell' imminenza di una rivoluzione elettronica dove il valore da scambiare sarà gestito da algoritmi nelle mani sempre più accentrate dei soliti noti , scendere in campo con queste proposte, senza capire dove sta il vero nodo sciogliere, è solo l' ennesima presa per i fondelli.

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  2. Anch'io non ho assolutamente fiducia in Paragone e Giancarlo Marcotti,che a mio avviso sembra una brava persona mi fa meraviglia per come si sia accodato al Paragone,totale ingenuità , è meno ingenuo di quel che pare o pur di avere visibilità per le sue idee si è dato un pizzico sullo stomaco?Saluti.

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    1. Seguo da molto Giancarlo Marcotti e devo dire che mi piace.

      Ogni giorno vedo qualcuno dei suoi video, essendo egli piuttosto prolifico, in tal senso.

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  3. Digitate" paragone rotary club " sono tutti massoni che mangiano alla stessa greppia
    In foto ci stanno il trio Formigli Paragone Greco
    Che bel trio
    Si invitano nelle trasmissioni
    si fanno i piaceri a vicenda
    uno fa il giornalista
    l*altro il conduttore
    l'altro politico
    Tanto il popolino e'vigliacco e diffidente
    non alzerà mai un dito non vuole rischiare l'osso del collo
    il popolino è 'nato marmittone provinciale spettegola su tutto ne ha per tutti ma appena gli si fa vedere la sua esistenza infima da schiavo credulone il suo male non lo vuole vedere non ci crede
    Preferisce proseguire nella sua strada da zombie con la pancia piena
    Che schifo di paese
    Vi dovreste chiamare La" REPUBBLICA MASSONICA ITALIANA !
    va beh che Il partito più in voga di oggi Non ha nemmeno nascosto la provenienza massonica
    si chiamano " FRATELLI D'ITALIA ( massoni"
    LA Meloni non lo ha mica nascosto che fa parte pure lei Dell'aspen
    clupb Massonico internazionale

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  4. Il problema è: questo no, quello no, quell'altro nn sia mai!
    Allora che si fa'?semplice:nn voto.
    E qui casca l'asino, perché a votare gli stronzi ci vanno tutti e quindi son sempre l'oro a decidere.
    Sono sempre più convinto che la favola dell'inutilità del voto, sia stata messa in giro, da chi il voto lo vorrebbe soppresso.
    Perché se nove persone su dieci si trovano d'accordo su cosa votare, ma vince il decimo, allora comincia a diventare palese che qualcosa nn torna e ci si inizia a fare domande, che prima o poi sfoceranno in proteste e poi chissà....

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  5. Comunque nn sono un elettore di Paragone, sia chiaro.
    Del buon Benito ne è stato fatto solo uno...
    Spero in una sua seconda venuta, se nn nel corpo,almeno nello spirito.

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    1. @ Daniele,
      uno va a votare Trump e vice Biden,uno va a votare Le Pen e vince Macron, quando Salvini poteva vincere le elezioni (lo sò chi è Salvini,ma se non era gradito qualche motivo ci sarà stato),visto cosa è successo.Saluti.

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    2. Verissimo Rod, ma è come con le persone fastidiose:rompi oggi,rompi domani....prima o poi una papagna sui denti gli arriva.

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    3. Penso che Salvini non abbia avuto bisogno di ricevere "papagne" sui denti, perché se le è date da solo.

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  6. Votare è sempre fare una scelta fra opzioni preconfezionate , nella migliore delle ipotesi.
    Ora non hanno nemmeno più bisogno di nascondersi dietro la foglia di fico della democrazia , le truccano alla luce del sole.

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    1. Citazione:

      "Votare è sempre fare una scelta fra opzioni preconfezionate"



      E' come andare al supermercato.

      E' illusorio credere che i prodotti siano diversi.

      E' un contentino per farci credere di avere il libero arbitrio.

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  7. Ho sempre saputo e capito che i coglioni sono la maggioranza !
    Che perciò e'naturale che vincano.
    E poi la Giudaglia con i soldi c'impiega un attimo a corrompere qualche funzionario di seggio morto di fame
    Ma se i generali e gli ammiraglii
    italioti sono passati con l'esercito e le navi da guerra al nemico figurarsi portarsi qualche voto in più dalla propria parte

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