domenica 9 febbraio 2014

Ai confini tra magia e scienza




Testo di Edoardo Capuano

L’effetto Hutchison è “un’insieme di fenomeni scoperti casualmente da John Hutchison durante i tentativi di studiare le onde longitudinali di Tesla nel 1979 in Canada.
Gli effetti prodotti includono levitazione di oggetti pesanti, fusione di materiali dissimili come metallo e legno (come mostrato nel film Philadelphia Experiment); il riscaldamento anomalo di metalli senza bruciare i materiali adiacenti, rotture spontanee di metalli (i quali si separano con modalità di scorrimento laterale), e cambiamenti sia provvisori che permanenti nella struttura cristallina e delle proprietà fisiche dei metalli.
La levitazione di oggetti pesanti dall’Effetto Hutchison non è il risultato di semplice levitazione elettrostatica o elettromagnetica e si verifica come il risultato di interferenze di onde radio in una zona di spazio volumetrico avvolto da sorgenti di alto voltaggio, solitamente un generatore Van de Graff e due o più bobine di Tesla”. 

La spiegazione di Mark Solis (riportata finora) prosegue con “Alcuni cambiamenti temporanei della struttura cristallina e delle proprietà fisiche dei metalli sono, piuttosto, reminiscenze della curvatura del cucchiaio di Uri Geller”.
Uri Geller è famoso per via di alcuni esperimenti con cui lui dice di aver dimostrato le sue capacità di telecinesi, rabdomanzia e telepatia.
Queste dimostrazioni includono le azioni di piegare cucchiai e fermare o accelerare le lancette degli orologi!
Tornando ad Hutchison, alcuni ricercatori affermano che “lui abbia aperto il rubinetto dell’Energia nel Punto Zero (ZPE). Questa energia prende il suo nome dal fatto che è evidenziata da oscillazioni a zero gradi Kelvin, dove è supposto che tutte le attività in un atomo cessino”.
Importante sottolineare che Hutchison sia stato ridicolizzato per le sue scoperte che a detta di molti risultavano essere delle “frodi”, perché l’esperimento non è ripetibile ma avviene “casualmente”: il problema più grosso infatti è costituito dal fatto che tale effetto non è ripetibile a volontà come richiede la Scienza ma è capriccioso e imprevedibile e coinvolge la materia su cui esercita modificazioni bizzarre ed inspiegabili da parte della Fisica classica!
Ma non potrebbe essere che noi umani ancora non conosciamo in modo approfondito la materia e questo mondo fisico in quanto la scienza può misurare nemmeno il 5% di tutto l’universo?
Da notare come Hutchison abbia ottenuto tali effetti con degli apparecchi molto semplici e casalinghi. La prima volta che ha notato il fenomeno è stato quando ha acceso 5 bobine di Tesla contemporaneamente per vedere cosa succedeva quando le onde elettromagnetiche interferivano tra loro.
Il mistero lascia un alone di perplessità, perché la storia si conclude con la confisca del laboratorio e di tutta l’attrezzatura da parte del governo canadese.

3 commenti:

  1. Ma perché questi scienziati non se ne stanno zitti quando scoprono qualcosa... l'unico che aveva capito tutto è stato Ettore Majorana...

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    1. Sono passati 35 da quando Hutchison ha fatto le sue scoperte.
      Se siamo venuti a saperlo solo adesso è perché le autorità militari hanno deciso che potevamo essere messi al corrente. Ormai loro hanno superato quella fase e sono andati oltre.

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  2. Qui un piccolo riassunto sulle applicazioni delle scoperte in ambito scientifico/tecnologico convertite in armi:
    http://www.hwh22.it/xit/S23_scie/haarpdarpa.html
    di quelle obsolete sappiamo... tipo le bombe atomiche

    C'è da rimanere annichiliti.

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